Accendono fuochi in campagna, fermati in Ciociaria

Gli uomini del comando della Polizia municipale di Frosinone, nel corso del weekend, nell’ambito delle attività di pattugliamento del territorio per motivi di sicurezza urbana, hanno proceduto ad individuare, tra sabato e domenica, 7 trasgressori dell’ordinanza emanata lo scorso anno dal sindaco, Nicola Ottaviani, che impedisce l’accensione di fuochi, per sterpaglie e rifiuti.

In particolare, sono state constatate le attività abusive di accensione, nelle zone di Maniano, San Liberatore, via Colle, via Cerceto, variante Casilina e via Vetiche, con l’elevazione dei verbali contenenti le prescritte sanzioni amministrative, mentre sarà valutata, nel contempo, l’attività dei soggetti sanzionati, anche al fine di inviare gli atti all’autorità giudiziaria, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto per il Covid-19. Si deve tener conto, infatti, della circostanza sottolineata a più riprese anche dalla comunità scientifica, secondo cui la presenza in atmosfera di residui di combustione e fattori inquinanti possa aumentare le probabilità di incidenza di una serie di patologie, connesse al sistema respiratorio e cardiocircolatorio, oltre che a neoplasie e criticità neurodegenerative. Senza considerare che lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e delle stesse materie plastiche rientra all’interno della normale attività di raccolta, gestita dal Comune di Frosinone con le modalità del servizio porta a porta, che dovrebbe permettere una più veloce separazione dei rifiuti stessi, con il recupero dei materiali, in funzione della tutela e della conservazione dell’ambiente.

Redazione Frosinone