Meraviglie d’Italia, il mistero della Chiesa senza tetto

Abbazia di San Galgano. Costruita intorno al 1200, a circa trenta chilometri da Siena, divenne subito un complesso monastico importante. A ridosso della Chiesa i cistercensi producevano farina, olio, vino, frutta, ortaggi, energia elettrica e allevavano bestiame. Nel 1300 però l’intera area fu colpita da peste e carestia, i monaci lasciarono la campagna e costruirono un’altra chiesa nel centro storico di Siena. Nel 1500 l’Abbazia venne affidata ad un abate commendatario il quale per saldare i debiti che aveva decise di vendere la copertura di rame. Diventò così la chiesa senza tetto. Negli anni successivi altri monaci provarono a ristrutturare l’Abbazia ma nel 1700 crollarono alcune volte e il campanile. Venne sconsacrata. Nell’800 nuovi lavori ma solo all’inizio del secolo scorso fu trasformata in museo. Oggi la Chiesa è del Comune di Chiusdino.

A poche centinaia di metri dall’Abbazia è sito l’eremo di Montesiepi. All’interno è custodita la ‘spada nella roccia’; la leggenda narra che sia stata conficcata nella pietra da Galgano Guidotti quando rinunciò agli agi della vita nobiliare.

Redazione Digital