Veroli, i fuochi dell’Olivello e l’impegno dei comitati
“Suggestiva e solenne la Pasqua a Veroli con tutte le sue tradizioni ma altrettanto lo sono gli eventi religiosi che seguono Pasqua, tra tutti il Santissimo Sacramento celebrato pochi giorni fa e l’Olivello che ricorre oggi – ha affermato Piergiorgio Fascina – I drappi giallorossi della processione del Santissimo che parte dalla Basilica di Sant’Erasmo e i fuochi accesi per le vie, nelle piazze della Città e in tutto il territorio comunale, in onore alla Madonna dell’Olivello, costituiscono la nostra identità culturale”.
“Purtroppo l’emergenza sanitaria che stiamo affrontando non permette all’intera comunità di vivere questi momenti di riflessione a cui siamo profondamente legati – ha aggiunto Fascina – Allora quest’anno, ancor più degli anni passati, un plauso particolare va ai comitati e a tutti coloro che con le loro energiche azioni e con la loro esemplare passione tengono in piedi tradizioni secolari”.
“Grazie dunque – ha concluso Fascina – a tutti i volontari che con impegno e costanza contribuiscono alla realizzazione di manifestazioni senza cui la Città di Veroli e lo stesso tessuto sociale non sarebbero gli stessi”.
Redazione Digital