Coronavirus Lazio-“Contributi alle persone diversamente abili”

Contributi alle persone diversamente abili. Il consigliere comunale Danilo Magliocchetti scrive all’assessore regionale Alessandra Troncarelli.

“Preg.mo Assessore, richiamo la Sua cortese attenzione sul delicato mondo della disabilità, aggravato in questo ultimo periodo dall’emergenza Covid-19. Questa situazione di emergenza, a causa del blocco di tantissime attività, anche di sostegno, ha ulteriormente aumentato l’isolamento sociale e solitudine, soprattutto tra chi ha in famiglia un disabile, bambino, adulto o anziano che sia. La Regione Lazio, attraverso l’Avviso pubblico, “misure straordinarie di sostegno alle attività degli Enti del Terzo settore”, ha già messo opportunamente a disposizione 2.000.000 di euro. Tuttavia mancano, in questo particolare periodo di emergenza, specifici interventi per la disabilità. Se il momento è complicato per tutti, figuriamoci per i ragazzi disabili. A tal fine e come noto, il Lazio è al quarto posto per la presenza di persone con disabilità, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, con 330.015 unità, subito dopo la Lombardia, la Campania e la Sicilia. In questo contesto, l’importo medio dell’assegno, considerando sia la pensione di invalidità sia l’indennità di accompagno, è inferiore a 500 euro mensili, con variazioni molto contenute nei diversi territori.  Si passa, infatti, dai 437 euro di Roma, che rappresenta il valore più alto, dove si contano più di 200 mila disabili, ai 421 di Frosinone, la mia provincia, che rappresenta invece il valore inferiore. Orbene, la Regione Lazio dovrebbe intervenire, attraverso la costituzione di un vero proprio contributo straordinario, mediante l’erogazione di contributi finanziari,  rivolti alle persone con disabilità, non coperte dal Fondo Non Autosufficienti. Tale misura dovrebbe essere rivolta, in primo luogo, ai bambini con disabilità, anche autistica, in età scolare. Eventualmente, essere estesa anche ai disabili non gravi con ISEE familiare non superiore a € 20.000. La platea di destinatari, dovrà essere definita sulla base degli elenchi che verranno forniti dalle ASL territoriali. Il contributo da erogare da parte della Regione, per i mesi di maggio e giugno, dovrebbe essere fino alla concorrenza di 800 euro per mese.  In pratica il 50% in più del valore medio oggi percepito. Con ulteriori 2.000.000 di euro, oltre quelli già stanziati, considerando una integrazione media di 400 euro, si riuscirebbe a raggiungere ben 5.000 persone con disabilità o comunque nuclei familiari.  Il che costituirebbe una importante boccata d’ossigeno per tanti. Oltre ovviamente ad una rinnovata attenzione per il mondo della disabilità, che so essere già nel Suo cuore. In attesa di conoscere le Sue determinazioni in ordine alla presente proposta, La ringrazio per l’attenzione e La saluto cordialmente. Danilo Magliocchetti”.

Redazione Digital