Coronavirus Frosinone-“PD and company in confusione”
“Anche nel periodo dell’emergenza sanitaria, i Pd and company di Frosinone – ha affermato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – non perdono occasione per dimostrare tutta la propria inconcludenza politica e la totale confusione amministrativa in cui versano, con assenza di proposte concrete, ormai da tempo immemorabile. È stato chiesto, da parte del sindaco, al presidente del consiglio comunale, di convocare la conferenza dei capigruppo, per fissare la data dell’assise civica nella quale illustrare i provvedimenti e le iniziative portate avanti dall’amministrazione del capoluogo, nei due mesi di massima emergenza sanitaria di marzo e aprile indicando, anche, nel contempo, le linee guida da adottare per i prossimi mesi, nella fase 2, speculare a quella che, in tutta Italia, sta vedendo la ripartenza delle attività sociali, economiche a amministrative. Nella stessa data, sono stati programmati anche i question time per confrontarsi tra maggioranza e minoranza, sulle progettualità, sulle proposte e sulle soluzioni.
Capiamo l’imbarazzo del Pd e compagni quando, in queste ore, si sentono chiedere dalla cittadinanza che fine abbiano fatto gli aiuti promessi dal Governo alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie e a tutte le altre attività che vengono propagandate nelle conferenze stampa della domenica sera di Palazzo Chigi e che svaniscono alle prime luci dell’alba del lunedì mattina. Ma a questo siamo abituati e, nella totale inerzia e improduttività di Conte e compagni, sottolineata quotidianamente dalle categorie produttive e sindacali di tutti i colori politici, oltre che dalla stragrande maggioranza dei Comuni italiani, non attendiamo che scenda giù la manna dal cielo e ci stiamo attrezzando con le poche risorse di cui disponiamo. Se, infine, intendono andare a protestare verso i loro ministri e sottosegretari per la inconcludenza alla quale stiamo assistendo, siamo anche disponibili ad accompagnarli, in auto o in treno, mantenendo il necessario distanziamento sociale, per apprezzare una loro inusitata impennata di orgoglio per gli interessi del territorio in cui dimorano”.
La conferenza dei capigruppo ha deciso, all’unanimità dei partecipanti, la convocazione del consiglio comunale per il 13 maggio in prima convocazione e per il 14 maggio in seconda, alle 15.30, con l’espletamento anche del question time, per dare la possibilità a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza di intervenire sulla materia dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Redazione Digital