Coronavirus, l’organizzazione di Veroli 2 non ha eguali
“Non c’è stato giorno in cui i nostri figli si sono sentiti abbandonati. Grazie di cuore a tutti i professori e alla nostra dirigente Avarello”. I genitori degli alunni del Comprensivo 2 esprimono soddisfazione nei confronti dell’Istituto scolastico di Veroli che ancora una volta dimostra di essere modello in provincia di Frosinone e non solo.
Abbiamo raccolto messaggi positivi e di gratitudine dietro i quali si celano, però, le perplessità di un sistema, quello scolastico, che va ricostruito e in fretta. Non è ammissibile, anche in termini economici visto che gli stipendi pubblici sono pagati dai contribuenti, che una scuola raggiunga obiettivi sfidanti addirittura nel bel mezzo di un’emergenza globale e altre scuole sono invece sotto naftalina.
“Da parte della scuola c’è stata un’attenzione continua ed efficace – ha raccontato mamma Isabella – Sono stati sempre presenti anche quando c’erano difficoltà con i compiti, i docenti hanno dato persino l’email personale. Tutto è stato organizzato nei mini dettagli con un’agenda di lezioni ben definita. Ogni giorno i ragazzi sanno quale lezione seguire e possono organizzarsi con la consegna dei compiti. Ora che siamo a casa, ci rendiamo conto di quanto sia importante e anche difficile il lavoro di insegnante. Tutti si sono sentiti uniti anche se lontani”.
“L’Istituto Comprensivo Veroli 2 è intervenuto anche quando non c’erano computer a disposizione – ha affermato mamma Laura – gli insegnanti sono riusciti a monitorare quotidianamente il lavoro dei ragazzi, lasciandoli alle loro responsabilità di studenti con l’occhio vigile di chi li ha considerati un po’ figli propri”.
Anche mamma Faustina ha riportato la sua esperienza con la didattica a distanza. “Non ci siamo sentiti abbandonati – ha detto – gli insegnanti sono rimasti sempre in contatto con i ragazzi e questo è stato molto confortante per noi genitori. Si è creato un rapporto ancor più collaborativo. E’ vero, non sono mancate le difficoltà oggettive legate alla connessione, ma non dipendono dai docenti che anzi hanno sempre prestato massima attenzione anche a questo. In una situazione di emergenza come questa, non poteva andare meglio”.
Impagabile la disponibilità di tutti: dal personale alla dirigente passando per gli insegnanti. E questo i genitori lo hanno visto e sperimentato di persona.
Redazione Veroli