Veroli, Biagio Cacciola benedice il Festival della filosofia
di Biagio Cacciola
Un’iniziativa veramente interessante è quella partorita dalla delegata alla cultura del Comune di Veroli, Francesca Cerquozzi, con il contributo della Regione Lazio. Un festival di filosofia non è cosa da ogni giorno e basta guardare i nomi dei relatori per prevedere che questa prima edizione sarà sicuramente sorprendente.
Intellettuali come Galimberti, Montanari, Magrì, Martelli sono persone che già nella loro vita hanno dimostrato quanto il loro pensiero fosse un pensiero critico punto infatti il tema che emerge già ora dalla programmazione del Festival di filosofia è quello della criticità verso il mondo contemporaneo in particolare sui fenomeni del nichilismo, della mancanza di senso e delle forme di esclusione legate ai concetti di popolo e Nazione.
Temi attualissimi che permetteranno a chi parteciperà agli incontri di poter rendersi conto di quanto sia necessario un’elaborazione critica del nostro vissuto, sia personale che politico. Proprio di fronte alle grandi sfide che l’epoca del covid impone è necessaria una riflessione filosofica profonda che investa non solo i temi del sapere ma anche del vivere.
Oggi più che mai la filosofia è necessaria per dare un senso al mondo dell’intelletto, della politica, delle relazioni umane scaduti troppo spesso a forme banali per la conquista del potere e lo sfogo di frustrazioni individuali e collettive. Questa epoca richiede infatti un valore aggiunto filosofico è una diminuzione degli isterismi, dei fakes e dell’odio di professione. Un’iniziativa dunque tesa a far crescere su un terreno troppo spesso incolto la pianta i frutti della cultura e della trasformazione.