Rapina a Frosinone, inseguimento rocambolesco in pieno centro
I due pregiudicati appena eseguito il colpo hanno tentato la fuga ma sono stati poco dopo individuati ed arrestati dagli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura unitamente al personale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Lazio, Sezione di Frosinone.
Nella mattinata odierna, due malviventi si sono introdotti con il volto travisato dalle mascherine nella filiale della Banca di Puglia e Basilicata di Viale Mazzini e, sotto la minaccia di un taglierino, si sono impossessati di circa 6000 euro dalle casse dandosi poi a precipitosa fuga. Quanto stava accadendo non è sfuggito però ad un poliziotto del Reparto Volanti di Frosinone, in quel momento libero dal servizio, che si è subito attivato allertando la Sala Operativa che ha così immediatamente attuato il piano antirapina.
All’arrivo delle numerose pattuglie della Squadra Mobile e delle Volanti, già presenti sul territorio in attuazione di mirati servizi di controllo e vigilanza degli obiettivi economici e commerciali della città, cui si è unito un equipaggio della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ai due rapinatori non è rimasta alcuna possibilità di sottrarsi alla cattura.
Grazie al coordinamento del personale in strada da parte della Sala Operativa, in breve tempo i due malfattori sono stati accerchiati dagli operatori e raggiunti sul tetto di uno stabile di Via Mola Vecchia, dove speravano di non essere individuati, e tratti in arresto dagli agenti della Polizia di Stato che hanno altresì recuperato interamente la refurtiva.
Si tratta di un italiano di 39 anni, sottrattosi alla misura degli arresti domiciliari, e di un albanese di 29 anni, entrambi residenti in provincia di Ragusa e pregiudicati per reati contro il patrimonio. I due sono stati associati presso la Casa Circondariale di Frosinone.
Redazione Frosinone