Veroli in miniatura, ecco il plastico di tutto il centro storico
“Non chiamatemi artista”. Esordisce così Mino Corona che calorosamente ci accoglie nella sua abitazione insieme a sua moglie Marcella, già professoressa di greco e latino al Liceo Classico ‘Conti Gentili’ di Alatri.
“Sono un artigianato e ho voluto omaggiare la mia città a cui sono molto legato”. E’ Mino Corona lo è nel verso senso della parola. Da sempre sostenitore delle tradizioni verolane, appassionato di pallacanestro, ex giocatore e socio fondatore del Basket Veroli.
Nel suo ordinato laboratorio, tra numerosi libri e foto dei successi giallorossi, tutti gli strumenti del mestiere. Riprodurre una città in miniatura è un’attività che richiede precisione e soprattutto tanta pazienza.
Un’opera d’arte. Tutto il centro storico a portata di mano. Contemporaneamente da San Leucio a Santa Croce, poi in piazza fino a San Giuseppe e a San Martino. Gli occhi che corrono da una parte all’altra incuriositi dagli scorci del paese riprodotti in scala 1 a 100. I dettagli delle chiese, dei campanili, dei palazzi, dei tetti, persino dei sampietrini.
Disegno su carta, poi con il pirografo l’incisione su fogli di polistirene. Cartone, colla e vernice per le decorazioni. Il risultato finale è strabiliante. Un plastico mai realizzato prima a Veroli.
Anche per questo molto probabilmente sarà presentato alla cittadinanza entro la fine dell’anno, merito dell’associazione dell’Albero di Natale che ha voluto promuovere la splendida iniziativa di Mino Corona.
Redazione Veroli