Premio Vallecorsa, la via del Cinema in Ciociaria

di Massimo Mangiapelo

Nonostante il maltempo, è stata un successo la terza edizione del “Premio Vallecorsa – La via del Cinema” che si è svolta sabato sera a Vallecorsa. Un altro colpo messo a segno dal “settore cultura” della Provincia di Frosinone che, grazie al vicepresidente Luigi Vacana e al responsabile delle attività culturali Biagio Cacciola, hanno ancora una volta arricchito il territorio con un evento spettacolare.

Senza nulla togliere, naturalmente, all’impegno del Comune di Vallecorsa, nelle persone del sindaco Michele Antoniani e del consigliere Alessia Trani, che si sono prodigati per l’organizzazione e la buona riuscita della manifestazione. A causa della pioggia non è stato possibile utilizzare il palco di Piazza Plebiscito, ma l’aula consiliare ha comunque accolto gli intervenuti, tutti rigorosamente con la mascherina sul volto, per una kermesse più intima ma ugualmente emozionante.

Ma veniamo alla serata. Innanzitutto la premiata d’eccezione, l’attrice Giuliana De Sio. La quale, incalzata dalle domande del preparatissimo presentatore Tonino Bernardelli, ha raccontato episodi della sua carriera artistica, della “scadente” situazione attuale del cinema italiano e del Covid, di cui la stessa attrice è rimasta contagiata verso la fine del febbraio scorso. Un lungo “botta e risposta” che ha fatto emergere la grande professionalità (e non ne avevamo dubbi) e allo stesso tempo la semplicità di una donna che ha lavorato con i più grandi registi e attori di cinema, teatro e televisione.

Un altro premio è stato consegnato al noto inviato del Tg1 Pino Scaccia il quale, oltre a parlare della sua avventurosa carriera in giro per il mondo, ha sottolineato con amarezza la “morte del giornalismo”, quello vero, quello di una volta, quello che è stato surclassato dall’avvento dei social.

Sono stati inoltre premiati Massimo Mangiapelo (il sottoscritto, ndr) e Bruno Galasso per le memorie del territorio, il giornalista Martino Seniga del Tg3 Lazio per la saggistica e Barbara Bonardo per l’arte.

Visto che l’Orchestra da Camera di Frosinone non ha potuto suonare sul palco di Piazza Plebiscito, due solisti si sono egregiamente esibiti in due brani del maestro Ennio Morricone. A fare da cornice c’erano le opere della pittrice Paola Fontana.

Insomma, una serata straordinaria nel bellissimo centro dove sono state girate le scene del capolavoro di Vittorio De Sica “La ciociara”, film del 1960 che valse l’Oscar per Sophia Loren come miglior attrice protagonista e che proprio in questo 2020 compie 60 anni.