Veroli, nasce la prima squadra di Rugby

di Barbara D’Alessandro*

Il “Veroli Angels Minirugby” avrà un futuro! Questo il sogno del Prof. Marco Robert Amoroso, docente dell’IC Veroli 2, che quest’anno vuole proseguire con il suo progetto che ha avuto inizio lo scorso anno  e ha visto la partecipazione di circa 90 “piccoli” che hanno aderito con entusiasmo alla novità sportiva loro proposta.

Sabato 24 Ottobre, presso il Campo Bar Zeppieri in via Colle Capito- Veroli avrà luogo il Minirugby Open day per invitare le famiglie a conoscere tale realtà con la possibilità di iscrivere i propri figli ad un’attività sportiva dall’alto valore educativo che adotta i principi di integrazione, passione, solidarietà, disciplina e rispetto.

Due gli appuntamenti: dalle 15,00 alle 16,00 sarà la volta dei bambini nati dal 2012 al 2014, mentre dalle 16,00 alle 17,00 la prova sarà rivolta ai ragazzi nati dal 2008 al 2011.

Perchè far praticare il minirugby al proprio figlio? Nicola De Cilia, critico letterario e insegnante, nel libro “Pedagogia della palla ovale. Un viaggio nell’Italia del rugby” individua 10 motivi principali:

1) La dimensione del gruppo (13 giocatori e 3-6 in panchina) con il massimo coinvolgimento di tutti i ragazzi (bravi e meno bravi);

2) Rispetto verso tutti, a partire dall’arbitro;

3) Nella fase  “propaganda” fino a 12 anni si gioca senza porte, senza mischie, senza “toche” (rimesse laterali), maschi e femmine insieme e soprattutto si insegna a correre, saltare, rotolare, cioè funzionalità utili in tutte le discipline sportive;

4) Vincere significa giocare bene e non vincere;

5) L’allenatore è un modello di vita;

6) Priorità assoluta è educare i genitori che non devono aspettarsi dal figlio per forza un campione;

7) Il rugby fa bene ai bambini difficili e si dà loro un’opportunità in più attraverso un percorso di crescita ed educazione;

8) E’ uno sport rivolto anche alle ragazze che fino a 12 anni giocano insieme ai maschi;

9) Nel terzo tempo si fa festa e si mangia insieme senza vincitori e vinti;

10) Non è pericoloso perché nel minirugby le manovre rischiose sono vietate.

Si tratta quindi di un’attività importante nella fase di crescita di ogni bambino e vale la pena adoperarsi perché diventi una realtà nel nostro territorio. Ovviamente tale obiettivo prevede dei costi e, a tal fine, è stata creata una campagna su GoFoundMe, una piattaforma online, dove tutti potranno offrire il loro contributo con una donazione minima di 10 euro. https://www.gofundme.com/f/veroli-angels-minirugby

Infine, il “Veroli Angels Minirugby” è alla ricerca di giovani e meno giovani  del territorio, interessati al rugby e allo sport in generale, pronti ad offrire la loro disponibilità in termini di tempo, perché l’associazione diventi una realtà importante per Veroli e zone limitrofe.

*Professoressa di Italiano, Istituto Comprensivo Veroli 2