Uccelli morti per strada, colpa dei botti di Capodanno
Pioggia di storni uccisi dai botti nel centro di Roma. Soprattutto attorno alla staIone Termini e via Nazionale, all’Esquilino e a Colle Oppio. Volatili stroncati probabilmente da infarti mentre cercavano di sfuggire alle esplosioni di fuochi d’artificio e petardi di varia potenza che hanno inondato tutta Roma nonostante l’ordinanza comunale emessa 24 ore prima di Capodanno. Un macabro tappeto di carcasse di uccelli schiantati al suolo è stato ripreso sui social venerdì mattina, con foto e video su moltissimi siti, e anche sulle piattaforme di comunicazione con moltissimi post.
Episodi analoghi sarebbero avvenuti anche in altre zone della Capitale. Subito dopo mezzanotte, ma anche qualche minuto prima, gli storni hanno cominciato a cadere privi di vita su strade, marciapiedi e anche terrazze condominiali. Una testimonianza diretta del “volume di fuoco” prodotto da questo Capodanno che ha provocato nove feriti per i botti con prognosi dai cinque ai 15 giorni per escoriazioni e contusioni a braccia e volto, con conseguenze non gravi agli occhi in alcuni casi, fra centro, periferia e anche Castelli romani, tra Marino, Frascati e Velletri. corriere.it