Ferentino-“L’emergenza non ha fermato lo sviluppo della città”
“È stato sicuramente un anno difficile il 2020. Un anno che ha stravolto le nostre vite e le nostre abitudini. Un anno che ha cambiato le priorità e i progetti di tutti noi, anche l’agenda delle amministrazioni locali, costrette ad affrontare una situazione che nessuno aveva messo in preventivo: l’emergenza sanitaria, e con essa, quella sociale ed economica. Voglio ringraziare tutti i cittadini, le associazioni, le forze dell’ordine, il personale sanitario per quanto hanno fatto, ognuno nei propri ambiti di competenza: dal rispetto delle regole imposte dalla pandemia, al soccorso, alla disponibilità verso gli altri. Un pensiero particolare ai nostri commercianti, fiaccati da mesi di restrizioni e chiusure, i quali comunque continuano a resistere e a svolgere il loro lavoro: speriamo tutti che il 2021 ci riporti alla normalità. Vicinanza infine a tutte quelle famiglie che hanno perso i loro cari o che sono ancora alla prese con questo terribile virus. Il vaccino, ormai in fase di somministrazione, ci lascia sperare che arrivi la luce in fondo al tunnel. Facciamo, insieme, l’ultimo sforzo”.
A parlare così il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo, che traccia un bilancio dell’anno appena passato e già indica gli obiettivi del prossimo: “In un momento di estrema difficoltà e confusione, le amministrazioni locali hanno rappresentato un punto fermo per i cittadini e i territori. Il Comune di Ferentino ha raddoppiato, forse triplicato gli sforzi per essere vicino alla popolazione e sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a realizzare, merito di una squadra che funziona, rodata in ogni sua componente, di una macchina amministrativa collaudata e di un personale che è andato anche oltre i normali compiti. Grazie”.
Entra nel dettaglio il sindaco Pompeo: “Voglio partire dalla fine dell’anno, con la notizia della concessione di un finanziamento pari a un milione e mezzo di euro per il Teatro romano da parte del Ministero dei Beni culturali. Una bellissima opportunità per valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale, una notizia che è di buon auspicio per il futuro e, permettetemi di sottolinearlo, un provvedimento adottato in sede di Conferenza Unificata dove siedo come rappresentante dell’Unione Province d’Italia”.
“Anche durante la pandemia siamo riusciti ad aggiungere un tassello al nostro progetto di città che cresce: ne è dimostrazione l’inaugurazione del parcheggio Labrofico-Cuppi nei pressi del casello autostradale di Ferentino. Sempre in termini di lavori pubblici abbiamo continuato nell’azione di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, nella messa in sicurezza delle scuole, nel decoro urbano, con l’apertura dei cantieri a San Nicola e Pontegrande.
“Grande impegno, ovviamente, è stato dedicato alla gestione della pandemia: sotto il profilo dell’assistenza abbiamo potenziato i servizi rivolti alla popolazione, dalla spesa a domicilio per gli over 65 al trasporto pubblico a chiamata. A livello di tributi comunali, abbiamo sospeso le imposte, in alcuni casi differite le scadenze. Siamo stati celeri per le risorse dei buoni, sia nello stanziamento, incrementato con fondi comunali, sia nell’erogazione. Abbiamo destinato importanti contributi per le attività commerciali e per i professionisti, abbattendo le tasse e favorendo l’utilizzo degli spazi esterni. Non solo: abbiamo ridotto la Tari dal 20 al 40% per quelle attività maggiormente colpite dal Covid ed economicamente penalizzate. Insomma, abbiamo voluto essere parte attiva rispetto alla congiuntura economica caratterizzata dal lockdown, anche con l’iniziativa natalizia dei buoni per incentivare le spese nei negozi della città”.
“Non abbiamo messo da parte le manifestazioni culturali e di intrattenimento, sperimentando forme alternative e di utilizzo delle piattaforme social, per creare comunque momenti di allegria e spensieratezza. Le manifestazioni del Natale sono state un grande successo, così come quelle estive realizzate nel rispetto della sicurezza e comunque in presenza”.
“Abbiamo confermato, inoltre, un modello amministrativo fatto di attenzione al bilancio, di conti sempre in ordine che ci permettono di non aumentare le tasse e di programmare sempre opere per la comunità”.
“Infine, in questo 2020 comunque si è concretizzato un progetto che costituisce una vera e propria svolta per il nostro territorio: la fermata dell’alta velocità che può immettere la nostra città in un circuito internazionale e dunque generare ricchezza e occupazione. Negli anni ci siamo fatti trovare pronti per far sì che l’area di Ferentino potesse ospitare uno scalo così importante”.
“Abbiamo lavorato fino all’ultimo giorno del 2020 – conclude Pompeo – per avviare i nuovi cantieri dell’anno in corso e abbiamo già le idee chiare su quello che vogliamo fare: la rotatoria a Pontegrande con un accesso per la località Tofe; il nuovo cimitero; la sistemazione e la messa in sicurezza dell’accesso nord della città, al km 69; la riqualificazione della località di S. Agata; la realizzazione dell’isola ecologica e l’estensione della raccolta differenziata in altre zone della città; l’estensione della pubblica illuminazione; il contrasto al dissesto idrogeologico; i lavori al Teatro romano; il nuovo parcheggio alla stazione ferroviaria, di concerto con Rfi. Tutti obiettivi ambiziosi, ma che ci vedranno lavorare sin da subito per centrali, perché il nostro progetto di città che cresce e corre veloce verso il futuro, continua”.
Redazione Ferentino