L’ultimo saluto a Romano Misserville, la Ciociaria abbraccia il principe del foro
di Fabio Paris
Una piccola Chiesa, quella di S. Nicola in Ceccano, situata nel centro storico, ospiterà oggi alle 15 i funerali del senatore Romano Misserville. La salma, vista l’impossibilità di allestire una camera ardente, potrà essere visitata direttamente in Chiesa da amici, parenti e conoscenti fin dalle ore 9.
La scomparsa del senatore Romano Misserville ha lasciato un grande vuoto. Nel collegio dell’ordine degli avvocati di Frosinone, nella comunità, tutta, dei professionisti della provincia, nella politica ed in particolare nell’ambiente della destra sociale. Eredità pensate quella lasciata dall’avvocato. Lui, che aveva iniziato all’arte alcuni dei migliori interpreti odierni della professione, che aveva trasmesso la passione per i valori autentici della politica ai propri allievi.
Tra questi, Franco Collalti, tornato sulla scena politica in occasione delle scorse elezioni ed attualmente capogruppo di Fratelli d’Italia presso il consiglio comunale di Ferentino. L’avvocato, ha voluto così affidare alle pagine del nostro quotidiano il suo personale ricordo del maestro Misserville.
“Il grigiore mattutino di questa fredda giornata di gennaio è stato reso ancor più cupo e triste dalla notizia, certamente inaspettata, della scomparsa del Sen. Avv. Romano Misserville, mio Maestro, di vita, di arte e di professione.Un Uomo che per me è sempre stato come un secondo padre. Colui che, con i suoi insegnamenti, mi ha consentito di diventare quello che sono diventato, come uomo e come professionista, colui che è stato per me una grande guida, testimone alle mie nozze, colui che ha anche battezzato le mie due figlie, Silvana e Francesca Romana.Ricordo ancora assai chiaramente quando, tanti anni fa, in occasione del mio giuramento dinanzi il Collegio Penale del Tribunale, dapprima come praticante e, poi, come avvocato, mi pose la Sua toga sulle spalle, dandomi quell’onore, quel privilegio, quella sicurezza e quel prestigio che non si poteva avere tanto facilmente.Ho perso un amico, un punto di riferimento di onestà intellettuale, di passione professionale, una persona fuori dal comune, sobria e vigilante, un Maestro che mi ha donato la sua stima e il suo incoraggiamento, partecipando non poco alla mia personale maturazione culturale e professionale.Lo ricordo affettuosamente anche in quelle numerose, impegnative ed estenuanti campagne elettorali tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, quando, in assenza dei moderni social, si girava tutta la provincia, paese dopo paese, dal più grande al più piccolo, fino ad arrivare alle frazioni più sperdute, con un palchetto per i comizi nelle piazze, unico modo per portare all’attenzione della gente le problematiche dell’epoca e le proposte per la loro soluzione, quella gente che lo ha giustamente premiato facendolo diventare uno dei più prestigiosi politici locali di tutti i tempi.Ricordo che, pur essendo affaticato, era comunque assai vigoroso da trattare i processi del giorno dopo in maniera assai lucida, sempre limpido e coerente.E’ stato amato e stimato da avvocati, magistrati e rappresentanti politici.Ho perso un punto di riferimento importante … la comunità forense ciociara ha perso un personaggio ed un rappresentante eccellente. Maestro, sei tornato alla Casa del Padre, dove potrai riabbracciare Fiammetta, che tanto amavi e per la cui perdita hai tanto sofferto, potrai riabbracciare tutti gli amici scomparsi e con tutti loro, passeggiando per le verdi vallate del Cielo, potrai continuare ad elargire consigli , suggerimenti , proposte e discutere con l’arte oratoria che ti ha sempre contraddistinto.Che la terra ti sia lieve, Maestro!Esprimo, unitamente a mia moglie Daniela ed alle mie figlie, il mio profondo dolore e la mia vicinanza ai suoi cari, alla signora Mariolina, al figlio e Collega Filippo ed al genero Biagio”.