“Scivolone Daniele Maura”, sindaci bacchettano presidente consiglio provinciale Frosinone

“Con stupore leggiamo le parole confusionarie e approssimative del presidente del consiglio provinciale Daniele Maura in riferimento all’istituzione dell’area contigua del Pnalm. L’esimio presidente dovrebbe conoscere il percorso di concertazione fatto tra Regione Parco e Comuni per arrivare alla definizione dell’area contigua. Un lavoro di concertazione che ai sensi della legge di istituzione non doveva nemmeno essere tenuto, va dato atto alla Regione Lazio di essersi preoccupata dei territori. Quando chiede una riperimetrazione evidentemente non sa che il perimetro è stato individuato di concerto con i Comuni stessi che hanno raggiunto i propri obiettivi, facendo uscire dall’area contigua i territori che non necessitavano di questa. Quando parla di vincoli dovrebbe sapere che l’unico vincolo che introduce l’istituzione dell’area è il vincolo paesaggistico che i nostri comuni hanno già tutti. Dovrebbe sapere che l’area contigua non c’entra nulla con la difesa dell’orso marsicano. Quello è il patom che è ben altra cosa. Dovrebbe saperlo ma non lo sa, oppure condizionato da cattivi “consiglieri” si inerpica a fare queste figuracce.Auspichiamo che quando il Presidente del consiglio provinciale, convocherà il consiglio con all’ordine del giorno l’interrogazione del presidente del consiglio, inviti i Sindaci coinvolti in modo da farsi raccontare e spiegare come funziona lo sviluppo e la difesa del territorio. Un territorio che probabilmente a lui sconosciuto”.

Donato Bellisario Sindaco di Pescosolido, Pancrazia Di Benedetto Sindaco di Campoli Appennino, Enrico Pittiglio Sindaco di San donato Val di Comino, Duilio Martini Sindaco di Alvito, Riccardo Frattaroli sindaco di Settefrati, Giovanni Di Meo Sindaco di Vallerotonda, Dario Iaconelli Sindaco di San Biagio Saracinisco, Marco Scappaticci Sindaco di Picinisco.

Redazione Digital