Negare le Foibe equivale a negare l’Olocausto, in Ciociaria uno striscione ricorda gli italiani uccisi
“Si celebra oggi, la giornata nazionale in ricordo delle vittime delle foibe. Uno sterminio di massa perpetrato ai danni delle popolazioni dell’ Istria e della Dalmazia, da parte delle truppe partigiane del Maresciallo Tito. Circa 11000 persone trovarono la morte, in un periodo che va dal 1943 all’ immediato dopoguerra. In occasione di questa ricorrenza, durante la seduta del consiglio comunale previsto alle ore 12 di mercoledì, gli esponenti del partito di Giorgia Meloni, hanno presentato un documento ufficiale, con il quale chiedono ufficialmente l’ intitolazione ai martiri delle foibe, di uno spazio pubblico”.
“Crediamo che sia giunto il tempo, di rispolverare un capitolo della nostra storia per troppo tempo dimenticato. La tragedia delle foibe, merita di essere raccontata, urlata, menzionata alle generazioni future. Proprio per questo, durante la seduta del consiglio di mercoledì, abbiamo presentato, ufficialmente,un documento atto a richiedere l’ intitolazione ai martiri delle foibe di uno spazio pubblico della nostra città, spazio che abbiamo individuato nel nascente parco del Rione Napoli. Il futuro che racconta la storia, cosi ci piace immaginare questo spazio dedicato ad una delle tragedie più sanguinarie della storia della nostra nazione. Migliaia di italiani uccisi barbaramente, solo perché italiani. Proprio per mantenere vivo questo ricordo, riteniamo doveroso, moralmente, eticamente, e affettuosamente, ricordare quella tragedia, dedicando ai nostri connazionali, uno spazio che funga da monito e da ricordo anche alle generazioni future, perché non può esserci futuro se non vi è qualcosa o qualcuno, che ci ricorda la nostra storia. Contestualmente, gli esponenti di Fratelli d’ Italia, e di Gioventu Nazionale, hanno affisso uno striscione in Largo San Lorenzo, e deposto una rosa ai piedi del monumento ai caduti, sito all’ interno del cimitero cittadino”. Lo comunica Fratelli d’Italia Sora.
Redazione Digital