Sovranisti cacciati, ora non abbandoniamo Trisulti patrimonio di tutti
di Biagio Cacciola
Marina Marucci scrittrice di un romanzo sulla Certosa lo aveva preconizzato nella stesura del continuum a cui sta lavorand. Il Consiglio di Stato avrebbe riconosciuto le ragioni dello Stato e delle Comunità territoriali. E cosi è stato in modo liberatorio.
La presenza dell’organizzazione Hdi è finita con una sentenza del Consiglio di Stato. Sentenza che fa le pulci alla sentenza precedentemente emessa dal Tar che, appellandosi a motivi temporali, aveva respinto il ricorso precedente dello Stato. Questa volte anche le associazioni territoriali sono state ammesse, rappresentate dallo studio degli avvocati frusinati Spirito e Ianni. E per l’Hdi non c’è stato scampo. Con più di quaranta pagine di sentenza il Consiglio di Stato ha smontato ogni giustificazione dell’associazione bannoniana riguardo al possesso del bene centenario della Certosa cistercense di Trisulti.
Non ci sarà nessuna scuola dei ‘gladiatori sovranisti’ (mala tempora currunt per i sovranisti de noantri ) e nessun centro antipapa e anti vaticano. La Certosa dovrà tornare al suo ruolo religioso e culturale al servizio del territorio. Si apre uno scenario in cui necessita un tavolo provinciale col coinvolgimento dell’abate di Casamari, del Vescovo e di tutte le Associazioni che vogliono che la Certosa torni a splendere come vetrina di erbe, di cultura, di mostre, appuntamenti d’arte. Un polmone religioso e storico per tutta la zona e l’Italia.