Frosinone, coronavirus messa in ricordo del poliziotto Alessandro Lombardi
Nella mattina di ieri presso la Chiesa del Sacro Cuore di Frosinone è stata celebrata la santa messa in memoria di Alessandro Lombardi, Sovrintendente Capo Coordinatore della D.I.G.O.S. della Questura, scomparso a causa del Covid 19 lo scorso 18 febbraio.
La cerimonia è stata officiata dal Vescovo di Frosinone Mons. Ambrogio Spreafico e dal Cappellano della Polizia di Stato don Giuseppe Said alla presenza dei familiari, di autorità civili e militari e dei colleghi che hanno partecipato commossi.
Prima della celebrazione il Commissario Capo Antonio Magno, prendendo la parola ha ricordato Alessandro e le sue doti, umane e professionali, che lo rendevano una persona affidabile, leale, capace e pronta a donarsi, con spirito di totale abnegazione, alle esigenze dell’ufficio e della cittadinanza.
Spesso ha dovuto confrontarsi con i sentimenti delle persone che, per motivi diversi, scendevano in quelle piazze che era chiamato a vigilare. Alessandro, per via della sua grande umanità che lo contraddistingueva, non è mai rimasto indifferente alle difficoltà ed al dolore di centinaia di persone che si sono avvicendate negli anni nelle rivendicazioni più disparate, dal diritto al lavoro a quello ad un’esistenza più dignitosa, per tutti ha sempre speso parole di conforto e di speranza, a tutti non ha mai fatto mancare il suo sostegno, come pure testimoniato dai tanti messaggi che sono stati inviati da comuni cittadini che lo avevano incontrato nello svolgimento del suo lavoro.
Carismatico, sempre prodigo di consigli per i colleghi più giovani grazie alla sua esperienza professionale di elevato livello, era un esempio da seguire per tutti compresi i colleghi di qualifica più elevata. Il suo volto sorridente rimarrà stampato nella memoria di quanti lo hanno conosciuto. Lascia un vuoto che non potrà essere colmato.
Redazione Frosinone