Veroli, in tutta Italia il libro di Cristina Giannicchi fa il pieno
Veroli, in tutta Italia il libro di Cristina Giannicchi fa il pieno.
Pubblicato “Gocce di parole” di Cristina Giannicchi. La giovane scrittrice frusinate, verolana di adozione, in queste ore ha presentato il suo libro. Una raccolta di trenta poesie, tra cui una dedicata a Veroli.
“Ho iniziato a scriverlo durante il primo lockdown – ha affermato Giannicchi – È un inno alla vita, alle cose semplici e straordinarie che ne fanno parte, è il figlio del caos, della tristezza e della paura del primo lockdown che ci ha cambiati per sempre. È nato per dare voce a tutto quello che di meraviglioso ci circonda, nonostante tutto. È stato il mio modo di sopravvivere all’angoscia e allo stato di sgretolamento a cui assistevo. Attraverso questi versi riscopro l’amore per tutto ciò che di meraviglioso e semplice ci circonda e a cui molto spesso, presi da mille cose, non diamo peso. In un panorama bucolico si riscopre l’amore per la natura, per i valori della famiglia, dell’amicizia. E attraverso l’osservazione di questo mondo, riscoperto sotto un nuovo punto di vista, si coglie il sublime. Voglio ringraziare le mie figlie, motore della mia energia. La natura immensa, madre e ispirazione; e tutti coloro che anche senza rendersene conto hanno contribuito alla nascita dei miei versi. Anche se viene fuori in un periodo triste e sfortunato, spero tanto, che per chi lo legga, sia motivo di speranza”.
“Gocce di parole” disponibile da aprile nelle grandi librerie e da fine aprile on-line. Si potrà acquistare la versione eBook dell’opera nei formati ePub (per iPad, Kobo, ecc.) e Mobypocket (per Kindle) tramite Mondadori Store, La Feltrinelli, Libreria Rizzoli, Apple iBook Store, Amazon Kindle Store e ulteriori 200 store online.
- Cristina Giannicchi nata a Frosinone nel 1989. Vive a Veroli (FR) con suo marito e le sue bambine. Ha studiato Lettere moderne e si è laureata in Filologia presso l’Università “La Sapienza” nel 2015. E’ insegnante di Lettere presso istituti secondari di primo e di secondo grado.
Redazione Digital