D’Aguanno: «Sanità cassinate al collasso. Regione ed Asl intervengano subito»
«La sanità territoriale cassinate continua ad essere nell’occhio del ciclone, e non potrebbe essere diversamente dal momento che i provvedimenti che giornalmente vengono adottati vanno nella direzione diametralmente opposta rispetto a quella che sarebbe necessaria per risolvere i tanti problemi e le tante criticità esistenti. A scontare la mancanza di una idonea politica sanitaria da parte della Regione Lazio sono ancora una volta l’ospedale di Cassino e il suo hinterland. È infatti dei giorni scorsi la denuncia dei sindacati in merito a trasferimenti di personale, specie infermieristico, dal Santa Scolastica in altre strutture. Spostamenti che il sindacato non esita a definire illogici e senza senso e che stanno provocando seri disagi nel nosocomio cassinate, in particolare nel reparto di Geriatria, ma anche nel centro U.V.A. Alzhaimer di Aquino che ha subìto la stessa sorte. Insomma, la nostra sanità continua ad essere penalizzata e danneggiata ed i servizi al cittadino-utente inevitabilmente sono sempre più scadenti e non rispondenti alle reali necessità. Altro problema, posto in evidenza dalla sezione di Aquino-Pontecorvo-Roccasecca dell’associazione Cittadinanzattiva, riguarda l’assistenza domiciliare familiare (Cad) che a causa della carenza di personale e di mezzi non è più in condizioni di assolvere al meglio alla propria funzione, con la conseguenza che i malati che ne dovrebbero usufruire sono costretti a patire mille disagi e problemi di ogni genere. Insomma, un quadro desolante e devastato, che pone di nuovo Zingaretti e la sua Regione Lazio sul banco degli imputati. Alla Pisana continuano con le parole e gli slogan mentre il territorio e la sua sanità avrebbero bisogno di fatti concreti e immediati. Senza dimenticare che l’ospedale di Cassino ha anche molti altri problemi in altri reparti, più volte denunciati ma ancora neppure affrontati da chi di dovere, ma soprattutto aspetta ormai da tempo che venga concretizzato il progetto che prevede la sua trasformazione in Dea di I livello. Di qui l’ennesima denuncia contro Zingaretti e la sua Regione e, nello stesso tempo, un invito al nuovo direttore generale della Asl di Frosinone Isabella Mastrobuono ad attivarsi immediatamente per affrontare e risolvere le problematiche dell’ospedale di Cassino, così come quelle di Pontecorvo e di tutta la sanità territoriale. Magari iniziando con il rivedere i criteri alla base dei trasferimenti selvaggi di personale sanitario avvenuti negli ultimi giorni». Queste le parole di Annalisa D’Aguanno