Ferentino, atti vandalici al cimitero danneggiamenti e furti protestano i familiari dei defunti

di Fabio Paris

Atti vandalici e danneggiamenti nel cimitero di Ferentino. È questa la situazione che il presidente di Gioventù Nazionale di Ferentino, Claudia Angelisanti, denuncia criticando l’operato dell’amministrazione. 

“Sono quasi quattro anni che il Cimitero di Ferentino si trova al centro di diverse polemiche e problematiche anche di tipo legale, dovuti soprattutto alla latitanza degli amministratori comunali, maggiormente impegnati ad organizzare dirette streaming e ideare progetti utopistici, piuttosto che impegnarsi nella salvaguardia e nella conservazione del luogo sacro. Infatti, da qualche tempo a causa dell’inciviltà di ignoti, molti concittadini sono stati vittime di furti  sulle tombe dei loro cari di oggetti di scarso valore economico, ma di grande valore affettivo ed emozionale, nonché di danneggiamenti vari. Nessuna conseguenza di tipo giudiziario si è avuta su questi vandali poiché risulta inascoltata la voce dei cittadini che si sono mobilitati attraverso segnalazioni e petizioni. Episodi analoghi si erano verificati anche presso la stazione ferroviaria, con il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Franco Collalti, che si è speso fin da subito per chiedere spiegazioni e ha proposto l’installazione dei dispositivi di videosorveglianza. Gli stessi dissuasori andrebbero installati su tutto il perimetro del Cimitero, al fine di punire e incastrare tali malintenzionati”. 

La giovane rappresentante del movimento giovanile di Fratelli d’Italia aggiunge poi: “Sono allibita nel leggere e ricevere numerose segnalazioni sulla questione. L’inciviltà di tali vandali è inqualificabile, così come l’atteggiamento menefreghista e di noncuranza dell’amministrazione comunale riguardo l’argomento con l’attenzione progetto utopico dell’ampliamento del cimitero e con la dimenticanza delle questioni giornaliere. Infatti sono mutati gli orari di apertura del nostro cimitero a causa della mancanza di personale e quindi i nostri cittadini sono costretti a non potere effettuare visite ai loro cari dalle 12 alle 16. L’installazione di un sistema di videosorveglianza e il potenziamento di personale impiegato permetterebbero di rendere il cimitero un luogo sicuro, controllato e all’avanguardia che riesca a garantire pace sia ai defunti sia ai familiari”.