Bambini invisibili, gli studenti del “Turriziani” di Frosinone incontrano Erasmo Palazzotto
Il Liceo Classico Norberto Turriziani di Frosinone ospiterà il 26 aprile l’On. Erasmo Palazzotto, deputato e capomissione di Mediterranea per la conferenza “Turriziani Saving Humans: Erasmo Palazzotto parla dei bambini invisibili”, inerente il progetto “Scuola Amica Unicef” coordinato dalla Prof.ssa Alessia Siddi, docente di Storia, Latino e Italiano.
Erasmo Palazzotto, capo missione della ONG Alex, della rete delle associazioni Mediterranea Saving Humans, esporrà la mission della sua esperienza all’interno della crisi umanitaria del Mediterraneo Centrale, con particolare riferimento alla situazione dei “bambini invisibili” e sarà a disposizione per un ciclo finale di domande.
L’incontro sarà moderato dalla studentessa Maddalena Mizzoni, caporedattrice del giornale Turriziani Oggi nonché attivista eco-femminista.
La Prof.ssa Alessia Siddi dichiara «Il Liceo Classico Norberto Turriziani, ormai da tempo “Scuola Amica Unicef” la cui azione, ispirantesi alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è stata sposata con entusiasmo, soprattutto da parte delle studentesse e degli studenti, ha voluto fortemente realizzare tale iniziativa il cui focus sarà rappresentato dalla drammatica situazione dei “bambini invisibili”, ovvero migliaia di minori che, nella tragedia della crisi del Mediterraneo centrale, sfuggono a qualsiasi radar, sia politico che statistico, in fuga dai loro Paesi a causa di guerre, povertà e catastrofi, strappati alle loro famiglie una volta divenuti rifugiati. La valenza dell’incontro, lungi dal concludersi nella giornata attuale, vuole essere l’inizio di un percorso ben più lungo, volto alla sensibilizzazione e alla diffusione di buone pratiche attraverso cui contribuire al superamento degli ostacoli che povertà, violenze, guerre, malattie e discriminazioni impongono alla vita di un minore: perché, di là da ogni assurda etichetta di rifugiato e migrante, un bambino è innanzitutto un bambino, la cui vita e le cui speranze vanno, sempre e in qualsiasi modo, salvaguardate».
La studentessa Maddalena Mizzoni che frequenta la scuola di politica per giovani donne Prime Minister e che punta ad una carriera nella diplomazia, ha dichiarato «Non sarà un incontro scolastico su temi di attualità o su temi di politica, sarà un incontro di umanità con una persona che lotta tutti i giorni in prima linea e che urla, per chi invece, una voce non ce l’ha».
L’iniziativa ha trovato subito accoglimento nella Dirigente scolastica, Prof.ssa Erminia Gnagni sempre attenta e sensibile alle iniziative umanitarie di impegno civile e che ha dichiarato “L’incontro si inscrive tra le finalità educative che la nostra Istituzione scolastica persegue, anche in collaborazione con l’Unicef, a garanzia dei valori fondamentali di cittadinanza attiva e responsabile, di solidarietà e di accoglienza, di educazione al pensiero plurale e di contrasto, oggi più che mai, alle disuguaglianze sociali”.
L’evento nasce dalla necessità di affrontare temi quali l’emigrazione e l’accoglienza e per dare modo anche ai giovani studenti di ascoltare il racconto di esperienze di migrazione, perché solo ascoltando si possono comprendere le storie di chi decide di abbandonare la propria casa in cerca di un sogno.
L’incontro si terrà di pomeriggio, per non sottrarre tempo alla didattica, e in modalità a distanza, nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Redazione Digital