Mario Draghi rinuncia allo stipendio, nessun compenso per lui
Mario Draghi non percepisce alcuni stipendio per il ruolo ricoperto come presidente del Consiglio dei Ministri. È quanto si apprende dai dati sull’Amministrazione trasparente pubblicati sul sito internet di Palazzo Chigi, sulla base della dichiarazione dello scorso 5 maggio con cui l’ex presidente della Banca Centrale Europea ha formalmente rinunciato a qualsiasi tipo di compenso come capo del governo. Una netta distinzione dal suo predecessore Giuseppe Conte, che invece percepiva uno stipendio netto di 6.700 euro al mese
Nella dichiarazione firmata da Draghi dello scorso 5 maggio si legge infatti: “Il sottoscritto Mario Draghi dichiara di non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso all’assunzione della carica”. Una nota ufficiale pubblicata assieme al suo curriculum vitae e alla sua dichiarazione dei redditi.
Ed è proprio guardando la dichiarazione dei redditi del presidente del Consiglio – con dati relativi all’anno 2019 – che emerge come il reddito di Mario Draghi ammonti a quasi 600mila euro. Per la precisione, il premier ha dichiarato un imponibile di circa 581mila euro in riferimento all’anno d’imposta 2019, risultando inoltre essere in possesso di dieci immobili, tra cui uno a Londra. Degli immobili posseduti dal presidente del Consiglio uno è in comproprieta, mentre un altro è in comunione dei beni.
Sempre nella dichiarazione dei redditi, Mario Draghi dichiara di avere una partecipazione nella società semplice ‘Serena’ da 10mila euro, mentre pare non essere propietario di alcun mezzo di trasporto, che siano automobili, barche o velivoli.
Redazione Digital