Culturaidentità giovani, Claudia Angelisanti aderisce e ringrazia Daniele Maura
di Fabio Paris
CulturaIdentità è l’associazione fondata da Edoardo Sylos Labini che ha come fine ultimo la difesa, la promozione e la diffusione dell’Identità italiana e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico.
Da qualche giorno è entrata ufficialmente a far parte nel settore giovanile della medesima associazione (Culturaidentità giovani) anche l’attivista ferentinate Claudia Angelisanti in prima linea da diversi anni nell’associazionismo politico e culturale della città.
“Ringrazio, spiega il Presidente provinciale di CulturaIdentità Daniele Maura, per la fiduci accordatami in un periodo storico e culturale post-moderno proiettato molto al globale e poco sul locale, urge la presenza di persone che possano far riscoprire a l’intero popolo italiano quei valori identitari che vengono da molti anni sminuiti se non addirittura dimenticati. La riscoperta e la rivalorizzazione del patrimonio artistico e culturale della provincia di Frosinone e nello specifico della cittadina di Ferentino, che vanta bellezze come le mura Poligonali, il Teatro Romano , il Testamento di Aulo Quintilio, le varie chiese, ampiamente valorizzate da menti eccelse di scrittori, artisti e valorosi pensatori. Da qui auspico di ripartire, con l’aiuto oltre che degli amministratori locali anche di giovani ragazzi vista l’apoliticità dell’associazione giovanile, formata da ragazzi come me a cui sta a cuore il proprio territorio. Ringrazio in ultimo ma non per importanza il presidente di Culturaidentità Edoardo Sylos Labini, il coordinatore regionale Antonio Abbate. La ripartenza che la nostra Nazione sta vedendo in queste settimane deve risultare un ottimo trampolino di lancio per iniziare ad attuare iniziative a difesa e tutela della nostra identità”.
“Siamo lieti – spiegano Maura e Abbate – di accogliere i più giovani nella grande famiglia di Culturaidentità, quando quest’ultimi decidono di affacciarsi a questi mondi cosi insoliti visto il contesto in cui stanno crescendo, creano in noi grandi soddisfazioni- spiegano Maura e Abbate- giovani come Claudia che dimostra nonostante la giovanissima età anagrafica, quanto la passione e l’abnegazione nei confronti della propria comunità e della storia della sua città siano parte integrante di un percorso di formazione che va oltre i libri di testo e trova conferma nella volontà di riportare alla luce e promuovere le bellezze dei nostri borghi”.