Niente sesso, Deschamps impone l’astinenza ai calciatori francesi
È una Francia un po’ puritana quella che stasera affronta la Svizzera per gli ottavi di finale. Da capire poi se il pieno di ormoni possa risultare benefico per i campioni del Mondo in carica che da più di un mese ormai non hanno alcun contatto con l’esterno. Niente mogli, niente amanti, tutti chiusi in albergo. A qualcuno inizia a pesare, come ammette lo stesso Griezmann: “Ma non si può fare diversamente”. E ai Bleus non resta che il “metodo manuale”, spiega un membro della delegazione al quotidiano Le Parisien.
“L’astinenza – ammette la fonte anonima – non crea tensioni, ma è un argomento discusso. Anche perché diventa complicato non poter neppure dare un bacio o una carezza alla persona amata. I giocatori sono in gran parte dei ragazzotti ventenni nel pieno delle loro forze. E così non gli resta che il metodo manuale”. Tutta colpa delle rigide regole sanitarie che di fatto isolano tutta la delegazione. Ai giocatori viene vietata qualsiasi deroga. Mogli e fidanzate al massimo rimangono in tribuna e vanno salutate a distanza dal campo nel post partita. Proscritte anche le giornate in famiglia che cadenzavano i normali ritiri del passato. E il servizio di sicurezza tiene alta la guardia per evitare infiltrazioni notturne o fughe dall’hotel che comunque finirebbero facilmente sui social.
L’isolamento forzato, iniziato con il ritiro di fine maggio, è il punto dolente di questo Europeo per i francesi, come spiega Griezmann: “Non possiamo toccare nessuno, neanche i familiari. Ma non si può fare altrimenti. È dura per tutti, giocatori e staff, ma va accettato”. E la cosa rischia pure di durare visto che la grande favorita per la vittoria finale è proprio la Francia di Deschamps. All’11 luglio mancano ancora un paio di settimane. gazzetta.it