Nonno Angelo compie 103 anni, festa in Ciociaria e nei Carabinieri
Si festeggiano i 103 anni dell’ex Carabiniere Reale, sorano e membro dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Angelo Grossi, grande amico dell’indimenticato collega Alberto La Rocca trucidato dai Nazisti a Fiesole, vicino Firenze, insieme ad altri due militari dell’Arma il 12 agosto del 1944.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone Col. Alfonso Pannone ha formulato i suoi più sentiti auguri al festeggiato ed il Comandante Int. della Compagnia Carabinieri di Sora Cap. Marco Cianfarano ha consegnato al signor Grossi una lettera di auguri del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C. A. Teo Luzi ed un fermacarte ricordo. Nato nella città volsca il 30 giugno 1918, Grossi fu arruolato nel 1939 presso la CasermaCernaia, sita in Torino, dalla quale venne poi trasferito l’anno seguente nella Legione Napoli,presso la Stazione di Cicciano (NA).
Nell’anno 1940 con la sua Legione si imbarcò per l’Africa Settentrionale dove raggiunse la 5^ Forza Armata, una sezione composta da 115 uomini dei quali, al termine delle operazioni belliche sul suolo africano, ne rimasero in vita soltanto 42. Dopo quattro lunghi anni, nel 1944, Grossi venne rimpatriato da Tunisi a Catania, per essere poi trasferito alla Legione Lazio – Compagnia di Sulmona, stanziata presso la Stazione di Scanno. Ancora nei primi mesi del 1944, Grossi fu assegnato alla Stazione di Sora in qualità di motociclista, dove, a seguito di delicate indagini, rimase ferito vedendosi successivamente riconosciuta la “causa di servizio”.
Nel 1945 venne trasferito a Genova presso il locale Battaglione dei Carabinieri nell’ambito dell’attività delle opere di ricostruzione delle Stazioni Carabinieri sul territorio italiano, gravemente provate e distrutte da cinque lunghissimi anni di guerra. Dal capoluogo ligure, fu poi mandato a prestare servizio nella Stazione di Novara.
In seguito, dopo la ricostruzione della Legione di Chieti, fu assegnato alla Caserma di Balsorano (1945) e successivamente trasferito ancora presso la Compagnia di Isernia, dove, il 2 marzo del 1959, ottenne il meritato congedo. Al termine del secondo conflitto mondiale, fu decorato con la Croce di Guerra per i grandi servigi recati al suo Paese.
Oggi Angelo Grossi vive nella sua Sora, convolato a nozze con Colomba Margani, scomparsa otto anni fa, è padre di tre figli: Germano, Antonello e Desiana, nel corso degli anni ha conosciuto anche la gioia di diventare nonno di quattro splendidi nipoti e tre pronipoti, ama molto la campagna e possiede una casa poco fuori il centro sorano.
Redazione Digital