Veroli, arte e bellezza Biagio Cacciola benedice il Festival della filosofia
di Biagio Cacciola
Solo Dio sa quanto l’uomo moderno abbia bisogno di bellezza in un mondo spesso inguardabile, insozzato da sfruttamento, guerre, oppressioni, discriminazioni.
I media, per loro struttura, sono più interessati a questa zona oscura dell’esistenza. Per questo la seconda edizione del Festival di filosofia a Veroli diventa una boccata d’aria necessaria sia per l’anima che per il corpo. Diretto da Fabrizio Vona e organizzato dal Comune e dall’assessore alla cultura Francesca Cerquozzi, patrocinato da Provincia e Regione, sta diventando un appuntamento a cui è difficile mancare.
Questa stagione è dedicata alla ricerca della bellezza tra arte, conoscenza e verità. E se guardiamo i nomi dei relatori ci accorgiamo che sarà un viaggio intorno alla ricerca della bellezza per tutte le strade del reale.
Erri De Luca, Dacia Maraini, Mons. Paglia, Manconi, Quintili, il ministro del MIBACT, tra gli altri, dialogheranno su questo tema declinandolo secondo le loro sensibilità. Un tema non facile, non prevedibile, come tutte le cose di filosofia. Proprio perché la sapienza non si accontenta dello scontato, del luogo comune e si inoltra in territori ogni volta inesplorati. E’ questo che rende nuovo ogni appuntamento filosofico in cui l’incontro tra pubblico e relatori diventa un motivo in piu’ di stimolo, di provocazione, di dissenso.
Alla ricerca di qualcosa che non si esaurisce mai e che continua ad attirarci, appunto come la Bellezza. In particolare nella terra di Santa Maria Salome, di Casamari, di Trisulti.