Rinvenuto ordigno bellico, tre comuni della provincia saranno evacuati
Si è svolta in Prefettura, in data odierna, l’ultima riunione di coordinamento per le operazioni di disinnesco, rimozione e brillamento della bomba aerea da 500lbs tipo ANM (GP) 64 risalente all’ultimo conflitto mondiale – rinvenuta in località Muraglione – Fonte Cupa a 151 mt s.l.m.m., del Comune di Fontana Liri – previste il prossimo 15 marzo. All’esame dei componenti del Centro Coordinamento Soccorsi gli ultimi dettagli del complesso e delicato piano di evacuazione organizzato dalla Prefettura di Frosinone. Particolare attenzione è stata dedicata alla predisposizione di interventi di trasporto ed assistenza specializzata in favore di soggetti con particolari fragilità, anziani, disabili e soprattutto persone affette da gravi e particolari patologie che richiedono l’utilizzo di dispositivi elettromedicali salvavita. Sono state, inoltre, analizzate le misure di vigilanza e sicurezza da attuare da parte delle Forze di Polizia sul territorio interessato dalle suesposte operazioni, in particolare quelle riguardanti l’attività di antisciacallaggio. È stato, altresì, illustrato l’allegato opuscolo esplicativo sulle modalità di evacuazione, predisposto da questa Prefettura, con istruzioni precise e dettagliate sulle precauzioni da osservare, già distribuito alla popolazione residente nei Comuni di Arpino, Fontana Liri e Monte San Giovanni Campano, ricadenti nell’area di 1800 metri dal residuato bellico. Il Prefetto Zarrilli ha voluto sottolineare “l’importanza del lavoro sinergico e collaborativo di tutti gli enti coinvolti per garantire lo svolgimento in sicurezza delle diverse fasi operative.