Tragedia di Marcinelle, 262 morti di cui 136 italiani bruciati e soffocati

Sessantacinque anni dopo la tragedia in cui persero la vita 262 minatori di cui 136 italiani, il sito Unesco del Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio, ospita oggi la cerimonia di commemorazione nuovamente in presenza dopo l’interruzione forzata dell’anno scorso dovuta al Covid. La cerimonia ha preso il via alle 8 di mattina con 262 rintocchi di campana, seguiti dagli omaggi religiosi pluriconfessionali e dai discorsi ufficiali.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della tragedia e della 20ª Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, ha inviato il seguente messaggio: «Desidero rendere omaggio al sacrificio di 262 minatori, tra cui 136 italiani, che sessantacinque anni or sono persero la vita nella tragedia di Marcinelle. Ricorre quest’anno anche il settantacinquesimo anniversario dalla stipula dell’Intesa Italo-Belga per l’approvvigionamento di carbone all’Italia distrutta dalla guerra. Dalle criticità di tale accordo, e da tragici eventi come quelli che si verificarono al Bois du Cazier, l’Europa ha appreso l’importante lezione di dover porre diritti e tutele al centro del processo di integrazione continentale. Oggi viviamo una nuova fase di ripresa e ripartenza. L’Unione Europea – edificata sulla base di valori condivisi e di norme e istituzioni comuni – ha saputo trovare in sé energie per aiutare i popoli degli Stati membri nel difficoltoso cammino di uscita dalla pandemia. Gli ambiziosi traguardi che ci siamo prefissati nei piani di rilancio e resilienza non potranno essere raggiunti senza un responsabile sforzo, individuale e collettivo. Quella responsabilità esercitata dai tanti lavoratori italiani che hanno percorso le vie del mondo. Il mio pensiero più rispettoso e la vicinanza della Repubblica vanno oggi innanzitutto ai familiari di quanti hanno perso la vita sul luogo di lavoro, emblematicamente rappresentati dai parenti delle vittime di Marcinelle. Possa questo messaggio raggiungere altresì tutti i nostri connazionali che si trovano all’estero per ragioni professionali, con sentimenti di viva riconoscenza per il loro contributo e il loro impegno».