Frosinone, lo Stadio del Nuoto rischia di scomparire “Giù le mani”

“Non mi piacciono questi improvvisi project ferragostani, né condivido il braccio di ferro di questi mesi tra il Comune e la F.I.N. per un rinnovo della convenzione tradottasi in un solo anno fino a luglio 2022 – ha affermato Angelo Pizzutelli, capogruppo PD Frosinone – Dopo aver dunque ridotto le strutture realizzate dalle precedenti amministrazioni come la villa comunale a luogo residuale e marginale, oppure dopo aver chiuso sostanzialmente il Palasport Città di Frosinone di via Casaleno senza una politica sportiva di rilancio adeguata ed ancora, dopo aver chiuso il Palazzetto CONI nonostante la recente disponibilità regionale per la quale si è in attesa della volontà comunale, ora tocca allo Stadio del Nuoto ottimamente gestito negli anni dalla FIN con tanti eventi nazionali ed internazionali ante Covid. Si vota tra un anno, con la giunta Ottaviani in scadenza di mandato, più sensato sarebbe pensare al rilancio dei siti elencati anziché rivoluzionare l’unica struttura sportiva davvero funzionante come lo Stadio del Nuoto (assieme al Campo CONI targato AICS)”.

Redazione Digital