Luna blu, tutti con il naso all’insù ecco quando
Dopo le stelle cadenti della notte di San Lorenzo, il cielo mette in cartellone un altro spettacolo imperdibile: l’appuntamento è per domenica 22 agosto con la notte della Luna Blu. Non bisogna pero’ farsi ingannare dal nome: non ha nulla a che vedere con il colore del nostro satellite, che restera’ quello di sempre, ma solo una curiosita’ del calendario, definita come la terza luna piena di una stagione che ne ospita quattro. Un evento insolito ma non raro, che si ripete all’incirca ogni due anni e mezzo: il prossimo sara’ nel 2024.
Brillante e spettacolare, la luna piena del 22 agosto illumina il cielo in compagnia dei due pianeti giganti, Giove e Saturno, che si trovano nel periodo di massima visibilita’ . Il trio potra’ essere osservato a occhio nudo da tutta Italia, meteo permettendo, e potra’ essere ammirato mentre sfila su Roma e i suoi monumenti grazie alle immagini in diretta del Virtual Telescope, trasmesse anche sul Canale Scienza & Tecnica dell’Ansa a partire dalle ore 20.30.
“In media abbiamo una Luna piena al mese, in quanto il nostro satellite impiega 29,5 giorni, ossia poco meno di un mese, per completare il suo ciclo. Per questo motivo – spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope – accade che, di tanto in tanto, abbiamo 13 volte la Luna piena in un anno”. Ed e’ cosi’ che, per indicare questa luna ‘extra’, nel mondo anglosassone e’ entrato in uso il nome ‘Luna Blu’. Negli anni Trenta l’almanacco dei contadini del Maine usava questo termine per indicare in particolare la terza luna piena di una stagione che ne ospita quattro. Questa definizione e’ stata poi mal interpretata negli anni Quaranta da un autore della rivista Sky & Telescope, che ha cosi’ finito per diffondere la definizione di Luna Blu come la seconda luna piena nello stesso mese.
Quella del 22 agosto 2021 è una vera Luna Blu, secondo il significato originale del termine: è la terza luna piena di questa estate 2021, che ci ha gia’ regalato due pleniluni (il 24 giugno e il 24 luglio) e ne ha ancora in serbo un quarto per il 21 settembre.
“La Luna del 22 agosto – aggiunge Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) – permette anche ai meno esperti di poter riconoscere piu’ facilmente in cielo i due pianeti giganti, Giove e Saturno, che nelle ore centrali della notte culmineranno a sud: a pochi giorni dalla loro opposizione, appaiono piu’ grandi e luminosi del solito”. Per favorirne l’osservazione, anche senza il disturbo della Luna, la Uai organizza l’iniziativa ‘Notti dei giganti’, con serate osservative in tutta Italia in programma per il 27, 28 e 29 agosto. ansa.it