Frosinone, ecco la festa della scuola e della costituzione italiana
Dopo la pausa dello scorso anno, in piena pandemia, tornerà sabato 25 settembre, dalle 9, presso il Parco del Matusa, la Festa della Scuola e della Costituzione. La manifestazione è stata istituita nel 2012 dall’amministrazione Ottaviani per promuovere la cultura dell’aggregazione tra gli studenti delle scuole elementari e medie del capoluogo che, ogni anno, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, sottolineano, con la lettura di uno o più articoli della Costituzione, il valore dell’Atto fondamentale della Repubblica italiana. Il tema che sarà affrontato sabato e che sarà anche oggetto delle rappresentazioni artistiche e musicali degli studenti sarà quello illustrato dagli articoli 35 e 36 del Dettato Costituzionale. “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni”, recita l’incipit dell’articolo 35. “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”, stabilisce, invece, l’articolo 36.
L’evento, giunto alla nona edizione, si svolgerà nel rispetto di tutte le misure di prevenzione. La Festa della Scuola e della Costituzione, oltre a voler costituire un momento di svago, serenità e ripartenza dopo le necessarie limitazioni e i disagi dell’emergenza epidemiologica, vuole essere, anche, un momento di riflessione sui nostri diritti e doveri di cittadini.
“La nostra comunità, al pari dell’intero Paese, si sta lasciando alle spalle un periodo difficile, che ci impone, tuttora, di non abbassare la guardia, continuando a mettere in atto ogni misura per far sì che l’emergenza sanitaria sia relegata al passato – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Negli ultimi mesi, i nostri bambini e i nostri ragazzi hanno affrontato sacrifici enormi, perché privati di quella socialità che accompagna e arricchisce le attività didattiche in presenza. All’interno delle classi, quotidianamente, i docenti portano avanti non solo quanto contenuto nei programmi scolastici, ma formano gli studenti nel senso più ampio del termine: grazie al rapporto diretto con il personale docente e non docente e con i propri coetanei, la classe dirigente del domani sarà in grado di riconoscere anche l’importanza di valori come la condivisione, la coesione sociale, la solidarietà. La Festa della Scuola e della Costituzione intende sottolineare questi aspetti fondamentali del percorso formativo, sviluppando, inoltre, una riflessione su uno o più articoli del Dettato costituzionale. In questo modo, si incoraggiano ed aiutano gli studenti ad approfondire lo studio della Carta fondamentale, frutto di una sintesi tra le diverse impostazioni culturali e politiche del 1948, ancora attuali, e diritto vivente del Paese, patrimonio di una nazione e di un popolo intero”.
Redazione Frosinone