“Festini con 30 persone, Parroco nasconde ai partner di essere sieropositivo”
Don Francesco Spagnesi, il prete arrestato martedì scorso a Prato per traffico internazionale di droga e appropriazione indebita, è da oggi indagato anche per tentate lesioni gravissime. Lo riferisce la procura, che ha formulato l’ipotesi di reato in relazione alla sua sieropositività: del virus sessualmente trasmissibile il prete non avrebbe fatto menzione con alcuni dei partner sessuali dei festini che organizzava assieme al suo compagno, Alessio Regina. Proprio quest’ultimo, oggi, ha visto perquisire dalla squadra mobile la sua casa – dove don Spagnesi abitava e dove si svolgevano i festini. Regina ha eseguito oggi il test dell’HIV: qualora risultasse positivo sarebbe la presunta la vittima del reato contestato al prete.
Ai festini, secondo quanto riferito ieri nell’interrogatorio di garanzia da Don Spagnesi, avrebbero partecipato regolarmente 20 o 30 persone. Due di queste, sempre secondo gli investigatori, hanno già dichiarato di essere sieropositive. Anche la pericolosità sociale dell’eventuale comportamento dell’ex parroco della Castellina, dunque, ha spinto la procura a indagare il prete per questo reato (583 c.p.), Per il quale eventualmente il codice prevede una pena da 6 a 12 anni.