Boville Ernica, ecco il recupero del Museo civico nella Chiesa di San Francesco
Recupero e conservazione del Museo civico nella chiesa di San Francesco con conseguente realizzazione di teche per la custodia dei reperti sparsi nel territorio cittadino e di una sala espositiva. Inoltre, l’apertura al pubblico con un percorso interattivo per non vedenti e non udenti, con un investimento totale di 300mila euro. La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità per accedere al finanziamento regionale, nell’àmbito del bando “Valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio”. La delibera, la numero 115 del 19 settembre 2021, arriva dopo due mesi di studi e analisi che, agli inizi dello scorso agosto, erano culminati con un vero e proprio sopralluogo ed esami, grazie all’impiego di moderne tecnologie, per stabilire lo stato di conservazione e comprendere come meglio agire.
“Abbiamo previsto una doppia tipologia di intervento – spiegano il sindaco Enzo Perciballi e la consigliera comunale con delega al Centro storico e al Turismo, Martina Bocconi -. Un intervento sarà di carattere strutturale e riguarderà all’esterno il rifacimento del tetto e la conservazione della muratura. All’interno invece riguarderà il restauro conservativo dell’intero soffitto a cassettoni e altri accorgimenti per prevenire l’umidità e proteggere gli affreschi. L’altra tipologia di intervento avrà come obiettivo finale l’apertura al pubblico del Museo civico. Ciò attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico con sostituzione della caldaia per il riscaldamento, la revisione e adeguamento dell’impianto elettrico, dell’allarme antifurto e dei dispositivi antincendio”. Quindi la vera novità, che sarà possibile proprio grazie ai lavori, riguarda la raccolta delle opere d’arte. “In accordo con la Soprintendenza – aggiungono il primo cittadino e la delegata al Centro storico – verranno allestite delle teche in cui raccogliere tutti i reperti che attualmente si trovano in luoghi diversi. Inoltre, la sala espositiva verrà adeguata di volta in volta con pannelli modulabili”.
Redazione Digital