Frosinone, sindaco e assessori rinunciano allo stipendio borse di studio ai ragazzi

Il Parco Matusa ha ospitato il primo dei due appuntamenti con il progetto Solidiamo.  Sabato mattina, infatti, si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio e dei premi agli studenti più meritevoli delle scuole superiori del Capoluogo, nell’ambito dell’edizione 2021. Sono state assegnate, nel corso della giornata, 263 borse di studio e 537 premi (che prevedono l’assegnazione di un buono da spendere presso le librerie Ubik e Mondadori store e le agenzie Spaziani viaggi, Benedetti viaggi e crociere, Elpica viaggi, Lepintours & Marocco). Ai ragazzi che hanno ritirato l’attestato stamani, si sommeranno gli alunni dei comprensivi che saranno premiati sabato 23 ottobre, per un totale di circa 1.100 studenti a cui andranno borse di studio e buoni per la cultura e il tempo libero. Erano presenti, tra gli altri, gli assessori Fabio Tagliaferri, Rossella Testa e Valentina Sementilli, e i consiglieri comunali Marco Ferrara e Domenico Fagiolo. Tra i dirigenti intervenuti per un indirizzo di saluto, le professoresse Antonia Carlini (Severi), Cristina Boè (Angeloni) e Patrizia Carfagna (Volta).

“L’edizione 2021 del progetto Solidiamo – ha affermato il sindaco, Nicola Ottaviani – è particolarmente importante per i ragazzi che, durante l’emergenza sanitaria, si sono rimboccati le maniche e hanno ottenuto grandi risultati, con impegno e sacrificio. Malgrado tante difficoltà, con il sostegno delle famiglie, degli insegnanti, di tutto il personale non docente delle scuole, hanno continuato a studiare per costruire il proprio futuro e per dare una prospettiva al nostro Paese. La nostra Costituzione prevede che ogni cittadino abbia il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. Tutti devono, dunque, partire alla pari dai blocchi di partenza, senza mai dimenticare, però, che chi ha più capacità e talento può valorizzarli fino in fondo, solo tendendo una mano a chi è rimasto indietro. È così che le doti e le qualità del singolo diventano l’autentico valore aggiunto di una intera comunità. Il Comune di Frosinone, dal 2012, con l’istituzione di Solidiamo, ha voluto dare un esempio: un tentativo, il nostro, che, va detto, è rimasto un unicum in Italia, tra le città capoluogo. Da nove anni, infatti, l’amministrazione comunale ha istituito un fondo in cui confluisce la metà delle indennità di sindaco, assessori, presidente del consiglio e consiglieri, per finanziare borse di studio per i giovani residenti nel capoluogo e attività culturali a favore degli anziani e delle persone con disabilità. La priorità è quella di reinvestire le risorse in iniziative che rafforzino il valore della solidarietà, sottraendo una cifra consistente alla politica mettendola a disposizione di chi ha più bisogno. Il progetto Solidiamo è rivolto esclusivamente ai residenti nel capoluogo, proprio perché, essendo finanziato attraverso le indennità e i gettoni degli amministratori comunali, risulta coperto, di fatto, solo con le risorse e i tributi provenienti dai cittadini della nostra comunità locale. Auspico, raccogliendo le speranze e i sentimenti di questi studenti  – ha concluso il sindaco – che l’anno prossimo, la nuova amministrazione prosegua su questo solco, perché il progetto Solidiamo continui ad essere di esempio per l’intero Paese. Togliere qualche soldo dalle tasche dei politici, destinandolo ai nostri ragazzi che studiano, sicuramente, non manderà in bancarotta gli amministratori pubblici, ma contribuirà a far crescere la convinzione e la forza di una nuova classe dirigente”.

Redazione Frosinone