Frosinone, rischia la chiusura l’Archivio di Stato “Manca il personale”
Frosinone, rischia la chiusura l’Archivio di Stato “Manca il personale”. L’importante nonché unico Istituto culturale del Ministero della cultura in Provincia di Frosinone è al collasso. Già da tempo i pensionamenti hanno ridotto all’osso l’organico presente e, ad oggi, con l’uscita degli ultimi due funzionari rimasti tutti i settori e servizi sono scoperti. Il poco personale attivo, per lo più di vigilanza, è coadiuvato da un direttore ad interim ormai in difficoltà. La Direzione Generale Archivi è da tempo a conoscenza di tali problematiche ma sembra ignorare mettendo così a serio rischio un prestigioso servizio al cittadino. Sì perché l’offerta culturale dell’Archivio è vasta ed è per tutti. Studiosi, storici, tecnici, scuole, enti, comuni, regione. L’Archivio è ubicato al secondo piano del grattacielo l’Edera e l’ingresso è gratuito. È aperto, ancora, tre giorni a settimana e conserva 8 km di notevoli documenti a partire dal X sec. La provincia di Frosinone, quando nel 1927 fu istituita, ebbe all’interno dei suoi confini territori appartenuti in passato al Regno di Napoli e allo Stato Pontificio, per cui l’Archivio di Stato di Frosinone ha una peculiarità: estende le competenze sui territori di questi due passati governi, conservandone la documentazione preziosa e facendo da raccordo tra l’Archivio di Roma e quello di Napoli snellendo le procedure con notevole risparmio di tempo e denaro.
Redazione Digital