Pfizer in Ciociaria, ecco la produzione del nuovo vaccino
«Il distretto chimico-farmaceutico della provincia di Frosinone si conferma essere un’eccellenza del nostro Paese. La produzione del nuovo vaccino Pfizer non fa che confermarlo». Questo il primo commento di Francesco De Angelis, neo presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Lazio, alla notizia della produzione del vaccino presso lo stabilimento Catalent di Anagni. «Si attendeva solo il via libera da parte dell’Ema e grazie allo stabilimento anagnino, oltre al sito Patheon di Monza, l’Italia potrà fornire 85 milioni di dosi aggiuntive. Un obiettivo straordinario nella lotta al Covid, che vede il nostro Paese all’avanguardia in termine di gestione dello stato di emergenza e, a questo punto, anche sotto il profilo scientifico con la produzione del vaccino. Per la Catalent di Anagni un’opportunità di crescita straordinaria che già abbiamo sotto gli occhi, dal momento che in un anno si è passati da 550 ad 890 lavoratori. Un salto di qualità sotto il profilo occupazionale di cui non possiamo che gioire. A questo – ha concluso il presidente De Angelis – aggiungiamo che nei mesi scorsi la multinazionale americana ha già annunciato nuovi investimenti per oltre cento milioni di euro, che saranno finalizzati ad un ulteriore espansione dello stabilimento anagnino, con prospettive occupazionali ancora più floride di quelle attuali».
Redazione Digital