Veroli, bollette salate 700 euro di spazzatura “Rifiuti in casa, smettetela di fare i leccaculo”
Numerose le famiglie di Veroli che in questi ultimi giorni hanno ricevuto bollette della spazzatura a dir poco salate. Fino a 700 euro per un servizio che è stato sospeso. I cittadini sono costretti a tenere in appartamento rifiuti di ogni genere.
L’ing. Lorenzo Papetti, che ha svolto diverse consulenze tecniche per AMA, Azienda Municipale Ambiente di Roma, descrive senza ambiguità il disagio attuale.
“Pessima gestione dei rifiuti a Veroli – ha affermato Lorenzo Papetti – Mi sembra che molte persone non abbiano capito bene come funziona la gestione della ‘monnezza’ sia a Veroli che in tutto il contesto laziale. Farsi trovare spiazzati di fronte ad un possibile problema, peraltro facilmente prevedibile, è una chiara manifestazione di una superficiale e scorretta gestione del territorio. In merito al ‘leccaculismo’ di alcuni vorrei far notare che un Comune deve essere gestito come una azienda e/o come un cantiere. Devono essere previste delle possibili criticità, la più semplice da prevedere è la chiusura di una discarica ed avere una soluzione alternativa pronta da subito da opporre a tali criticità. Vi invito a non osannare i nostri politici che si sono fatti trovare totalmente impreparati di fronte ad una problematica facilmente prevedibile”.
“Intorno alla gestione della ‘monnezza’ ruota un business milionario – ha aggiunto Papetti – Avete notato che è stata sospesa solo la raccolta di ciò l’indifferenziato che non viene venduto, ma deve essere conferito, a pagamento, in apposita discarica? Tutto ciò che noi differenziamo, carta, plastica, metalli, vetro, umido viene raccolto dalle imprese che hanno l’appalto della gestione dei rifiuti e, successivamente, viene venduto alle società che riciclano i rifiuti. Il business è elevatissimo. La raccolta dell’unica cosa, l’indifferenziato, che è un costo per tali appaltatori è stata sospesa, obbligandoci a tenere una parte dei nostri rifiuti dentro casa”.
Redazione Digital