Biennale d’Arte Contemporanea, Boville Ernica ospita i Maestri del ‘900

Arriva la “Biennale d’Arte Contemporanea 20.21”, a cura del maestro Alfio Borghese e della consigliera comunale delegata al Turismo e al Centro storico Martina Bocconi, con il tema Maestri del 900 Contaminazioni tra musica e pittura. Un progetto accantonato a causa della pandemia da Covid-19 che prenderà finalmente il via. Il taglio del nastro è in programma per domenica alle 18 presso il museo civico (chiesa di San Francesco). Ad allietare l’apertura dell’evento che vede fra i partner Lazio Crea Regione Lazio, Provincia di Frosinone e Comune di Boville Ernica, ci sarà il Trio d’Archi: Demi Laino al violino, Silvia Dello Russo alla viola e Donato Cedrone al violoncello, con la direzione artistica di Katia Sacchetti.  

“Sarà una grande rassegna dedicata ai Maestri del ‘900 – il commento degli organizzatori – dalle ardite prospettive di Salvator Dalì, al verismo di Gregorio Sciltian, ai delicati disegni di Giovanni Colacicchi che ha decorato il Palazzo della Provincia, ai decisi colori di Domenico Purificato che ha affrescato il salone della Prefettura e ornato con due tele la cattedrale di Frosinone, ai quadri di Manlio Sarra presente nella chiesa di Santa Maria del Suffragio e alla Metafisica di Giorgio De Chirico. Non mancano le opere di Mario Schifano, Eliano Fantuzzi, Umberto Mastroianni, Ennio Calabria, Gianpistone noto per le sue cupole delle chiese di Roma, e Novella Parigini che è stata la pittrice di moda di una Capitale lanciando la stagione della Dolce Vita. Accanto a lei Mario Russo, l’artista amico di Fellini, autore di tanti ritratti del mondo del cinema  e dell’aristocrazia,  Ed ancora Enotrio e Alessio Paternesi, il grande Aligi Sassu, Gino Guida e i suoi ritratti minimalisti, i colori di Michele Cascella e il famoso ritrattista delle regine, Pietro Annigoni, accanto al delicatissimo Giovanni Omiccioli, al siciliano Andrea Vizzini e all’abruzzese Ireneo Janni, i dissacranti Mino Maccari e Franz Borghese, Daniela Romano e Francesco Messina, per continuare con le opere devastanti di una certa borghesia di Alberto Sughi. E poi Patrizia Molinari e Alfio Mongelli, che hanno insegnato all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, Vittorio Miele, Ettore Gualdini, Vanni Filocamo e Italo Scelza, artisti della nostra Ciociaria, le grandi opere di Luciano Ventrone, che ha introdotto in Italia la pittura iperrealista, definito da Federico Zeri “il Caravaggio del XX secolo”, Michele Rosa, il poeta delle modelle, un omaggio al grande Guttuso e tanti altri che hanno reso nota ovunque la nostra terra”.

“Un dialogo aperto anche con i tanti giovani artisti che operano sul nostro territorio, e con gli artisti internazionali che ne sono rimasti affascinati, una rassegna che si svolgerà in tre tra i più bei luoghi della Ciociaria, in risposta alla nostra volontà di esaltare e far conoscere le bellezze della nostra terra” l’ulteriore commento della consigliera Martina Bocconi che, insieme al sindaco Enzo Perciballi invita tutti “a Boville Ernica nel Museo civico (Chiesa di San Francesco) domenica 14 novembre alle ore 18.00 per una grande apertura con accompagnamento di contaminazioni musicali”. 

“L’arte è una delle leve su cui poggia la nostra azione amministrativa – ha detto invece il primo cittadino Perciballi – perché è una delle più importanti forme di comunicazione, in grado di veicolare messaggi importantissimi. Senza contare la visibilità che ne deriva per il nostro territorio e i benefici riflessi a favore della economia locale. Quella di domenica rappresenta un’altra occasione grazie alla quale Boville sarà al centro dell’attenzione con la presenza di opere d’arte importanti”.

Redazione Boville Ernica