Elezioni in Ciociaria, test decisivo per Frosinone spunta il campo largo di De Angelis

di Biagio Cacciola

Risulta chiaro che le prossime provinciali del 18 dicembre sono elezioni che oltre i consiglieri provinciali, saranno un test decisivo per le prossime comunali di Frosinone e degli assetti politici della nostra Provincia. Infatti oltra alle liste di centrodestra classiche (FdI, Lega e FI), dall’altra parte c’è uno schieramento Pd, la lista civica Provincia in Comune e il Polo civico. Una situazione che al di là della maggioranza che Pompeo continuerà ad avere, rappresenta la grande prova per le elezioni del capoluogo di provincia in primavera.

La lista del PD si presenta, infatti, riunificata in tutte le sue componenti (Pensare democratico e Base riformista) e ambisce alla maggioranza relativa del nuovo consiglio provinciale. La lista Provincia in Comune ripropone il vicepresidente uscente Luigi Vacana ed è composta anche dal Psi e da rappresentanti dei Cinque Stelle. Il Polo civico mostra candidature trasversali e radicate nei comuni. Il famoso campo largo di cui parla il presidente dell’ASI Francesco De Angelis, necessario per vincere le elezioni di Frosinone.

Una stagione nuova per l’elettorato frusinate che ancora una volta si presenta, nella tradizione ciociara, come anticipazione di movimenti in vista delle prossime elezioni politiche. L’apertura del centrosinistra alle liste civiche potrebbe portare, infatti, a una fluidità dell’elettorato in un momento di crisi delle identità e in collocazioni che rifiutano sic et simpliciter, collocazioni troppo marcate.

Non a caso si parla dell’adesione all’espressione di Provincia in Comune, alle comunali dell’ex presidente della provincia Giuseppe Patrizi. Una situazione dunque in estremo movimento che rappresenta una svolta, ancora non percepita, della politica ciociara.