Veroli, dimenticato da tutti ma non da Alfredo Gabriele ecco il libro su Aonio Paleario
“Mezzo secolo con Aonio Paleario” è il nuovo libro di Alfredo Gabriele. L’autore valorizza la figura dell’umanista verolano spesso dimenticato dalla Città che gli diede i natali nel 1503.
Il fatto stesso che Gabriele, da non verolano, abbia voluto dedicare una pubblicazione a proprie spese ad Aonio Paleario dimostra quanto attaccamento venga manifestato dalle istituzioni locali nei confronti di un personaggio che tra gli altri interloquiva abitualmente con Martin Lutero, Giovanni Calvino e Cosimo de’ Medici.
La fama di valente poeta latino e le tesi abilmente sostenute nella nuova edizione della ‘Pro se ipso’ contro la censura ecclesiastica non erano gradite alla Chiesa. Il 14 giugno 1570 l’inquisitore milanese gli ordinò l’abiura formale. Il 30 giugno venne pronunziata la sentenza definitiva. Paleario rifiutò di rinnegare la propria fede e all’alba del 3 luglio fu giustiziato.
Nell’opera Gabriele ripercorre le principali tappe della vita di Aonio Paleario, dagli anni trascorsi a Veroli con i genitori Matteo della Pagliara e Clara Jannarilli passando per l’educazione umanistica impartita dal notaio Giovanni Martelli, ai diversi soggiorni tra cui Roma, Perugia, Siena, Padova, fino alla condanna a morte.
“Un personaggio che dovrebbe essere studiato in tutte le scuole – ha affermato Alfredo Gabriele – Una figura che andrebbe valorizzata soprattutto a Veroli. Sulla pubblicazione lascio la parola ai lettori”.
Il libro è acquistabile presso la Pro Loco di Veroli.
Redazione Veroli