Parlamento europeo, Roberta Metsola è il nuovo presidente

Era la favorita e l’ha spuntata: l’eurodeputata maltese del Ppe Roberta Metsola è stata eletta presidente del Parlamento europeo. Incoronata da una maggioranza schiacciante: 458 voti, quando ne bastavano 309. I votanti sono stati 690: schede bianche o nulle 74; voti espressi 616. La candidata dei Verdi Alice Kuhke ha ottenuto 101 preferenze, la candidata Sira Rego (La Sinistra), 57.

«Raccoglierò l’eredità di Sassoli, combattente per l’Europa» ha detto Metsola, 43 anni oggi. Generazione Erasmus, proviene da un piccolo Paese come Malta, è sposata con un finlandese, ha 4 figli ed è stata candidata dal Ppe per dare nuovo slancio al gruppo, dopo la sconfitta della Cdu tedesca alle elezioni in Germania. 

Conosciuta da tutti gli eurodeputati, Metsola è stata vicepresidente in questi due anni e mezzo e presidente ad interim dopo la scomparsa di Sassoli . Ieri in perfetto italiano ha espresso l’ultimo saluto al presidente. Il suo slogan è «Believe in people, believe in Europe» e nel tweet che sintetizza la sua discesa in campo spiega di «volere che la gente creda nell’Europa. Per riconquistare quel senso di speranza ed entusiasmo nel nostro progetto. Per difendere quei valori che ci uniscono come europei».

Nel video di candidatura ha spiegato di essere intenzionata a impegnarsi per «i diritti civili, i diritti delle donne, non importa da dove vieni o chi ami». Sull’aborto la linea di Metsola è che si tratti di una competenza nazionale. Un po’ poco. corriere.it