Veroli, gli alunni della ‘Caio Mario’ selezionati dal Ministero dello Sviluppo Economico

Nella piena fiducia che la formazione culturale continui ad essere un elemento di assoluta importanza pur all’interno di una società ‘liquida’ come la nostra, la principale missione che l’Istituto Comprensivo Veroli 2 si propone con la propria azione educativa è quella di formare giovani cittadini responsabili, rispettosi del prossimo, culturalmente curiosi e capaci di mettere a frutto la propria creatività. 

In questa prospettiva formativa la cultura non è intesa come semplice nozionismo o acquisizione di regole astratte: imparare significa anche sapere chi si è, qual è il proprio posto nel mondo e quale quello degli altri. Imparare significa riconoscere in ogni persona un volto un essere umano.

Alla luce della mission educativa dell’Istituto, il dirigente scolastico, professoressa Angela Avarello, ha promosso il progetto OpenCoesione, che è un’iniziativa del ‘Dipartimento di Sviluppo e Coesione Economica’ del Ministero dello Sviluppo Economico.

Questo appassionante viaggio civico che i ragazzi della ‘Caio Mario’ dovranno intraprendere è il frutto di una ristretta selezione di scuole secondarie di primo grado, dal momento che l’iniziativa è rivolta in via sperimentale solo da due anni agli studenti più giovani (nell’a.s. 2020-21 tre scuole selezionate e dieci nel corrente anno scolastico), il che rende tutti i soggetti coinvolti ancora più orgogliosi e motivati.

Le studentesse e gli studenti saranno i protagonisti di un innovativo, e quanto mai attuale, percorso didattico finalizzato a promuovere e sviluppare principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali.

Utilizzando questo progetto, i giovanissimi cittadini potranno comprendere al meglio dove e come sono investiti i finanziamenti pubblici, con la possibilità di porre all’attenzione gli eventuali problemi burocratici, economici e sociali connessi.

La didattica si svolgerà in modalità project-based combinando momenti di apprendimento asincroni con attività di facilitazione in presenza guidate dai docenti; i lavori di gruppo saranno affiancati da interazione online con il team che anima il progetto ed il percorso sarà strutturato in lezioni o moduli didattici lungo l’arco dell’anno scolastico e sarà̀ articolato in diverse tappe.

Angela Avarello

“Ancora una volta – ha affermato il dirigente scolastico Avarello – la Scuola è chiamata a raccogliere un’importante sfida, nella consapevolezza che per educare alla cittadinanza occorra partire dai banchi di scuola e accompagnare gli studenti verso il compimento di scelte consapevoli di vita sociale e professionale, in un percorso di apprendimento permanente (lifelong learning)”.

Redazione Digital