Valle del Sacco, impennata di tumori infantili e dell’encefalo

“Questione annosa quella della bonifica della Valle del Sacco, alla quale viene riservata attenzione guarda caso soltanto durante i mesi immediatamente precedenti qualche campagna elettorale, in questo caso quella delle regionali 2023 – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – La nomina di un commissario certifica il fallimento di Zingaretti e dell’intero Partito democratico, a livello provinciale e regionale. Sappiamo da anni, e questo è certificato da diversi studi, che l’influenza dell’inquinamento da beta-HCH ha inciso non poco sull’impennata di casi di tumori infantili e dell’encefalo (dati con riferimenti all’inizio del millennio riferiscono di un aumento rispettivamente del 147% e del 180%) e sempre da questi studi, riportati anche dal report di Rainews, è stata dimostrata una particolare velocità di metastatizzazione dei tumori nei pazienti ed una maggiore resistenza alla chemioterapia. La grave situazione è stata anche oggetto di un servizio televisivo de “Le Iene” nel 2018, dove si denunciava l’immobilismo delle istituzioni. 
In questo contesto la nomina di Bonsignore appare come l’ennesima toppa, messa, guarda caso, a ridosso delle elezioni. La verità è che la Giunta Regionale non  ha mai dato troppa considerazione alla zona, fuorché per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti! Dopo 3 anni dall’accordo pluriennale con il governo per la bonifica, un nulla di fatto. La Valle del Sacco ed i cittadini ciociari meritano rispetto”.

Redazione Digital