Tassa sui single, in vigore in Italia fino a qualche anno fa

Oggi non avere un partner non porta più con sé lo stigma di un tempo, ma fino al 1943 essere single in Italia era addirittura tassato. Senza alcuna distinzione tra “zitelle” e “scapoli”, l’imposta fu istituita il 13 febbraio 1927 ed era indirizzata ai celibi tra i 25 e i 65 anni.

Consisteva in un contributo fisso che variava a seconda dell’età: si partiva da un minimo di 70 Lire (oggi poco meno di 5 euro) per i giovani fino ai 35 anni, per salire a 100 Lire fino ai 50 anni. Tra i 50 e i 66 anni la tassa veniva dimezzata passando a 50 Lire , per essere poi azzerata dopo i 66 anni. Gli importi riscossi erano devoluti all’Opera Nazionale della Maternità e dell’Infanzia.

Redazione Digital