Bombardamento Montecassino, messa in ricordo della distruzione dell’Abbazia e delle vittime

Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, unitamente al prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, e ad esponenti politici quali la presidente del Consiglio comunale, Barbara Di Rollo, gli assessori Luigi Maccaro e Maria Concetta Tamburrini, i consiglieri Alessandra Umbaldo e Bruno Galasso hanno partecipato, questa mattina, alla messa di commemorazione in ricordo della distruzione dell’Abbazia e delle vittime del bombardamento del 15 febbraio del 1944.

Sono trascorsi 78 anni da quel tragico giorno in cui la gloriosa abbazia venne completamente rasa al suolo. La prima bomba fu sganciata alle ore 9.45 dagli Alleati nella convinzione che essa rappresentasse un caposaldo delle linea difensiva dei tedeschi. Molti cassinati si erano rifugiati nel monastero convinti di trovarvi riparo, nonostante il giorno prima volantini lanciati dalla Quinta Armata avessero messo la popolazione sull’avviso preannunciando il bombardamento del monastero. Tante le vittime sotto le macerie.

“E’ stata una pagina dolorosa, sempre viva nel ricordo dei cassinati e del mondo intero – ha detto il sindaco Enzo Salera – Tanti i civili che tra quelle macerie trovarono la morte. Ricordare è fondamentale per non ripetere gli orrori della guerra che sempre è distruzione e morte. La “memoria” assume un valore fondamentale, in particolare per i giovani e per quelli di noi che non hanno vissuto direttamente quella tragedia. E’ infatti attraverso il ricordo e la memoria che si aiuta la formazione e la crescita della coscienza dei giovani che potranno essere a loro volta portatori di conoscenza e di valori di tolleranza verso le generazioni future”.

Redazione Cassino