Accoglienza e integrazione in Ciociaria, manutenzione parchi e aiuole
Lo Sprar aquinate, grazie all’amministrazione Mazzaroppi, è divenuto nel corso degli anni fiore all’occhiello e protagonista delle “rete accoglienza” ed oggi, grazie alla perfetta riuscita del “progetto di accompagnamento all’autonomia dei beneficiari del Sistema di Accoglienza e Integrazione” ne conferma l’altissima valenza sociale. Da qualche anno, infatti, gli ospiti del SAI sono stati coinvolti dal Comune, in virtù di un significativo finanziamento regionale destinato alle attività specifiche, in attività per la manutenzione del verde pubblico, settore in cui l’ente locale ha avuto, e tutt’ora ha, problemi dovuti anche alla mancanza di personale. Alla luce di ciò, l’intervento di beneficiari SAI si è rivelato di notevole utilità oltre che di qualità: infatti, intere aree del paese sono ulteriormente accoglienti, fruibili e curate. Sono evidenti, quindi, i miglioramenti sul territorio anche in riferimento alla percezione dell’accoglienza da parte della popolazione locale.
I ragazzi ospiti SAI, a loro volta, hanno mostrato la loro disponibilità e le loro capacità di apprendere e, di conseguenza, avuto un riscontro positivo in termini di gradimento delle attività svolte in quanto hanno potuto conoscere, e stanno conoscendo, meglio la popolazione proprio nel corso dello svolgimento di tali lavori. L’occasione si è riverberata in termini positivi anche sul loro futuro in quanto ha permesso loro di ricevere offerte dirette di lavoro da cittadini privati e piccole aziende del territorio che hanno apprezzato il loro operato e l’impegno profuso. Fatte le opportune valutazioni, considerato il successo degli anni passati, l’amministrazione ha voluto fortemente perseguire lo stesso obiettivo, anche per l’anno in corso, migliorandone anche gli aspetti formativi.
Quest’anno si svolgerà un corso di formazione sulla manutenzione del verde e riqualificazione degli spazi urbani, attraverso la messa in opera specifica dedicata all’area del Vallone del Comune, e un corso in informatica di base, che aiuterà i beneficiari, in particolar modo quelli poco scolarizzati e avvezzi alla tecnologia moderna perché provenienti da zone del mondo meno progredite, a sviluppare quelle abilità di base indispensabili a svolgere, in autonomia, pratiche comuni quali la redazione di un curriculum vitae, la ricerca lavoro tramite corrispondenza elettronica, l’iscrizione a piattaforme e agenzie interinali, allo scopo di renderli più indipendenti nella gestione del loro progetto di vita.
Soddisfazione e grande plauso ai tirocinanti, a nome dell’amministrazione, è stata espressa dal Sindaco della Città, Libero Mazzaroppi, che per primo persegue obiettivi di accoglienza e sensibilità civica, ricordando quanto questa opera di ospitalità esprime la grande sensibilità che l’idea politica del paese vuole manifestare, offrendo un prezioso contributo ad Aquino in termini di saper fare e di servizio reso alla collettività. Il primo cittadino commenta così la perfetta riuscita dell’iniziativa: “L’integrazione diventa mirabile quando diviene tutt’uno con la società che accoglie. Ad Aquino siamo riusciti in questa magnifica operazione che abbatte i pregiudizi e le titubanze della gente che beneficia della presenza di buoni esempi di operosità”. L’assessore delegato alle politiche sociali, Maria Rita Scappaticci, conferma quanto espresso e ribadisce che “Accogliere gli stranieri in difficoltà è dovere di un popolo civile ma lo è ancora di più insegnare e promuovere capacità personali e poter offrire le condizioni necessarie per educare ognuno all’autonomia, termine propedeutico all’acquisizione di una identità di appartenenza e identificazione col popolo che li ospita”.
Redazione Digital