Benzina e diesel alle stelle, in Italia si fermano gli autotreni “Truffa colossale”
Da lunedì 14 marzo 2022, i camionisti aderenti all’Associazione nazionale autotrasportatori professionisti sospenderanno a tempo indeterminato tutti i servizi. Questo, come hanno subito sottolineato le associazioni a difesa dei consumatori, rischia ben presto di tradursi in rallentamenti delle forniture e, di conseguenza, in rincari dei prezzi al dettaglio. L’’85% della merce, in Italia, viene infatti trasportata su gomma.
Già fermi da una settimana, sono i pescherecci. Il costo del gasolio, per loro, è infatti aumentato in un anno del 90%. Quello dei prodotti del 30% all’ingrosso e del 50% in pescherie e ristoranti.
«Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. La crescita non è correlata alla realtà dei fatti è una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi», «una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini». Così il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani a Sky Tg 24.
Redazione Digital