Frosinone, telecamere in tutta la città installati 800 dispostivi elettronici

“Il progetto di videosorveglianza introdotto dall’amministrazione Ottaviani – ha affermato l’assessore al commercio Antonio Scaccia, in riferimento a quanto espresso a mezzo stampa da Confcommercio Lazio sud – è attivo già da oltre cinque anni. A gennaio 2017, infatti, le telecamere funzionanti nel nostro capoluogo nell’ambito di “Città in video” erano, inizialmente, 350. A distanza di 5 anni, si contano, in tutto il territorio, urbano e periferico, ben 800 dispositivi elettronici comunali, permettendo, così, a Frosinone, di raggiungere la percentuale più alta in Italia per rapporto tra sistemi di sicurezza e numero di abitanti residenti.
La sicurezza collettiva ha spesso beneficiato, anche in passato, delle immagini raccolte dai dispositivi elettronici installati per il progetto “Città in video”, coordinato dal responsabile del Ced, ing. Sandro Ricci. Gli stessi uffici comunali forniscono, quasi quotidianamente, utili strumenti di indagine alle Forze dell’Ordine che, regolarmente, procedono all’acquisizione dei filmati e delle videoregistrazioni per prevenire la commissione di reati o, come spesso accaduto, per fornire validi strumenti probatori all’Autorità giudiziaria.
La sicurezza collettiva è certamente migliorata con risultati evidenti, a beneficio dell’intera comunità. Il Municipio non ha competenza in materia di ordine pubblico ma, ovviamente, offre piena disponibilità e collaborazione nei confronti delle Forze dell’Ordine e dell’Autorità Giudiziaria, per valorizzare al massimo i profili della prevenzione e della deterrenza. Le immagini riprese dalle telecamere costituiscono dati sensibili che vengono gestiti direttamente dal Ced: solo Polizia locale e forze dell’ordine possono accedervi. Fortunatamente – ha concluso Scaccia – la stragrande maggioranza dei commercianti del capoluogo, soprattutto tra quelli che non fanno politica o quelli che non si limitano solo a piangersi addosso, è al corrente di quanto fatto dal Comune in questi anni, anche sfruttando le opportunità messe a disposizione dalla tecnologia, a favore di coloro che, con tanti sacrifici, portano avanti il tessuto economico della città”.  

Redazione Frosinone