Incubo Italia, fuori dal mondiale Cannavaro in pole per sostituire Mancini
A un certo punto della conferenza stampa Roberto Mancini ha dovuto smettere di parlare nel tentativo di respingere le lacrime . La notte l’ha trascorsa in bianco. Il futuro della panchina azzurra è nelle sue mani. Il presidente Gravina, con perfetta scelta di tempo, l’ha confermato. Tocca a Roberto sciogliere l’enigma: ma è difficile immaginare che possa rimanere. Troppo forte la delusione «la più grande della mia carriera, così come la vittoria all’Europeo è stato il momento più bello» e troppo lungo il viaggio verso la rivincita che può passare da un altro Mondiale, per l’Italia lontano oltre quattro anno in cui, al massimo, ci sarebbe da difendere il titolo Europeo nel 2024 in Germania.
Il tempo per la scelta non manca, visto che la Nazionale, dopo l’inutile partita di martedì in Turchia, si ritroverà solo alla fine di maggio per preparare Italia-Argentina, la sfida tra i campioni d’Europa e del Sudamerica il programma il primo giugno e per affrontare quattro partite di Nations League. Ma al tempo stesso servono risposte urgenti. E una soluzione rapida alla crisi. Il nome giusto potrebbe essere quello di Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006, Pallone d’Oro, adesso allenatore, reduce da una lunga esperienza in Cina. Magari con l’aggiunta di Marcello Lippi, nei panni di direttore tecnico di tutte le Nazionali o solo di quella maggiore.
Cannavaro è pronto. Agli amici più cari ha confidato che sarebbe pronto. E sta aspettando di capire cosa possa succedere. Servirà un faccia a faccia tra Gravina e Mancini. Il primo c’è già stato ieri sera sull’aereo che ha riportato la Nazionale a Coverciano. Il secondo, probabilmente quello decisivo, mercoledì a Roma quando l’Italia sarà tornata dalla Turchia. Di sicuro sin che Mancini non scioglierà le riserve, Gravina non farà passi ufficiali. Casomai solo informali. Ma il presidente ha capito che la strada è segnata, che troppo grande è la delusione di Roberto anche se in cuor suo spera che ci siano margini per ricomporre la questione e andare avanti insieme. Chiellini, il capitano che lascerà la Nazionale e, senza il Mondiale a fine stagione forse anche il calcio, prima di salutare dirà a Mancini di rimanere. E glielo chiederanno anche i giocatori.
Altre soluzioni, oltre a Cannavaro? Difficile puntare su Gattuso, un altro campione del mondo. Conte tornerebbe volentieri, ma al momento non sembra una pista praticabile. Attenzione a Ancelotti se il suo matrimonio con il Real Madrid dovesse vacillare. Non è contemplata la scelta di un allenatore straniero. Sono ore di riflessione. Per tutti. Ma in caso di ribaltone tutti gli indizi portano a Cannavaro. corriere.it